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Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Costi cambio di destinazione d'uso senza opere da A2 a A10
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<blockquote data-quote="mtr" data-source="post: 41191" data-attributes="member: 17896"><p>Dunque, oltre al catasto -che è sempre l'ultimo passo, quando tutto il resto è 'in ordine'- c'è la più impegnativa questione edilizia, legata sia alla ammissibilità del cambio d'uso in quella zona (verifica con piano regolatore) che alle norme igienico-sanitarie; queste ultime dettano regole precise per gli ambienti (suprficie, luce, ..) e queste regole sono diverse se l'immobile è residenziale o ufficio. In ultimo, non meno importante, nell'ipotesi che le condizioni edilizie e igienico-sanitarie fossero tutte rispettate, bisogna vedere cosa dice lo strumento urbanistico per un cambio d'uso senza opere. Un Tecnico di solito risponde a tutte queste domande; e se ci sono pratiche da svolgere a un Tecnico bisogna rivolgersi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mtr, post: 41191, member: 17896"] Dunque, oltre al catasto -che è sempre l'ultimo passo, quando tutto il resto è 'in ordine'- c'è la più impegnativa questione edilizia, legata sia alla ammissibilità del cambio d'uso in quella zona (verifica con piano regolatore) che alle norme igienico-sanitarie; queste ultime dettano regole precise per gli ambienti (suprficie, luce, ..) e queste regole sono diverse se l'immobile è residenziale o ufficio. In ultimo, non meno importante, nell'ipotesi che le condizioni edilizie e igienico-sanitarie fossero tutte rispettate, bisogna vedere cosa dice lo strumento urbanistico per un cambio d'uso senza opere. Un Tecnico di solito risponde a tutte queste domande; e se ci sono pratiche da svolgere a un Tecnico bisogna rivolgersi. [/QUOTE]
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