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Area Tecnica ed Edilizia
Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Costi cambio di destinazione d'uso senza opere da A2 a A10
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<blockquote data-quote="mtr" data-source="post: 41253" data-attributes="member: 17896"><p>Scusa onesense, per iscritto il 'tono' del discorso può essere frainteso.</p><p>Mi stupiva il fatto che tu avessi già un'idea chiara dei costi.. ma forse era un 'sentito dire'?</p><p>Comunque nessuno può avere un'idea precisa perchè i regolamenti regionali sono tutti diversi, e così quelli comunali, ai quali è stato dato il monopolio della riscossione degli oneri e la decisione circa l'obbligatorietà di versarli e l'ammontare.</p><p>Quindi il mio consiglio può essere: o ti rivolgi a un tecnico che ti dia una risposta dopo avere fatto le necessarie valutazioni (controlli sulle norme vigenti) oppure puoi telefonare all'edilizia privata del tuo comune e fare la domanda direttamente a loro (per il cambio uso senza opere da residenza a ufficio il comune chiede oneri? di quanto?) e ti devono rispondere; terza soluzione consulti tu direttamente le leggi in materia vigenti nel tuo comune.</p><p>Coloro i qali ti hanno dato le risposte possono avere ragione tutti; ma è ovvio che qualche risposta sia comunque sbagliata: se si può fare solo in catasto vuol dire che non c'è bisogno di fare opere per adeguamento igienico-sanitario, non c'è bisogno di alcuna comunicazione o richiesta al comune e -ovviamente- non ci sono oneri da pagare, solo la pratica catastale.</p><p>Poi c'è la possibilità di una 'semplice comunicaione in comune', e questo significa che 1) il tuo appartamento è idoneo dal p.to di vista igienico-sanitario e 2) per il cambio d'uso il comune non richiede nulla, se non la comunicazione; e si ritorna alla sola pratica catastale.</p><p>Ma c'è chi parlandoti di 'quelle cifre' ti indica anche che 'qualcosa va fatto' pur non indicandoti cosa.</p><p>Mi sono spiegata?</p><p>Secondo me se fai una telefonatina in comune risolvi molti problemi, perchè avrai una risposta sicura sulmodo in cui affrontare il problema. Sul forum potrebbe risponderti con precisione solo un Tecnico che esercita nel tuo comune.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mtr, post: 41253, member: 17896"] Scusa onesense, per iscritto il 'tono' del discorso può essere frainteso. Mi stupiva il fatto che tu avessi già un'idea chiara dei costi.. ma forse era un 'sentito dire'? Comunque nessuno può avere un'idea precisa perchè i regolamenti regionali sono tutti diversi, e così quelli comunali, ai quali è stato dato il monopolio della riscossione degli oneri e la decisione circa l'obbligatorietà di versarli e l'ammontare. Quindi il mio consiglio può essere: o ti rivolgi a un tecnico che ti dia una risposta dopo avere fatto le necessarie valutazioni (controlli sulle norme vigenti) oppure puoi telefonare all'edilizia privata del tuo comune e fare la domanda direttamente a loro (per il cambio uso senza opere da residenza a ufficio il comune chiede oneri? di quanto?) e ti devono rispondere; terza soluzione consulti tu direttamente le leggi in materia vigenti nel tuo comune. Coloro i qali ti hanno dato le risposte possono avere ragione tutti; ma è ovvio che qualche risposta sia comunque sbagliata: se si può fare solo in catasto vuol dire che non c'è bisogno di fare opere per adeguamento igienico-sanitario, non c'è bisogno di alcuna comunicazione o richiesta al comune e -ovviamente- non ci sono oneri da pagare, solo la pratica catastale. Poi c'è la possibilità di una 'semplice comunicaione in comune', e questo significa che 1) il tuo appartamento è idoneo dal p.to di vista igienico-sanitario e 2) per il cambio d'uso il comune non richiede nulla, se non la comunicazione; e si ritorna alla sola pratica catastale. Ma c'è chi parlandoti di 'quelle cifre' ti indica anche che 'qualcosa va fatto' pur non indicandoti cosa. Mi sono spiegata? Secondo me se fai una telefonatina in comune risolvi molti problemi, perchè avrai una risposta sicura sulmodo in cui affrontare il problema. Sul forum potrebbe risponderti con precisione solo un Tecnico che esercita nel tuo comune. [/QUOTE]
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