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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 222871" data-attributes="member: 39257"><p>Letto, riletto e piaciuto. Resto perplesso. e mi spiego. Non si tratta di un immobile che passa da padre a figlio...inevitabile scivolare </p><p>nell'istituto giuridico denominato "DONAZIONE" e l'eventuale futura azione di Collazione...e qui si adatta a pennello la tua, la sua dotta puntualizzazione...niente da eccepire...compreso la usucabilità. Io sto pensando alle elargizioni o dazione(alla Di Pietro) in denaro contante, proprio con l'intenzione di sfuggire alle regole di tale istituto come avviene da quando esiste la moneta in tutte le famiglie del mondo dentro e fuori di esse. Si potrebbe aprire un ventaglio di ipotesi che lascio alla fantasia dei propisti interessati. Mi limito al caso di due fratelli coeredi di cui uno abbia beneficiato in assoluto silenzio di notevoli somme di denaro in contante che il padre abbia volutamente elargire (donare) in esclusiva per finanziare un corso di specializzazione... un'Attività...DEBITI leciti o illeciti...Orbene il fratello leso che ne abbia un "fondato" sospetto come potrà adire al giudice senza un minimo di prove e ammesso pure che ci si arrivi per deduzione come potrà il magistrato fissare il Quantum elargito??? Ero, resto e sarò sempre perplesso oltre alla mia nota indignazione su tutto</p><p>l'apparato del diritto di famiglia in tema di successioni. Quiproquo.</p><p>P.S. Domanda: Il denaro (quel denaro) è.... usucapibile???</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 222871, member: 39257"] Letto, riletto e piaciuto. Resto perplesso. e mi spiego. Non si tratta di un immobile che passa da padre a figlio...inevitabile scivolare nell'istituto giuridico denominato "DONAZIONE" e l'eventuale futura azione di Collazione...e qui si adatta a pennello la tua, la sua dotta puntualizzazione...niente da eccepire...compreso la usucabilità. Io sto pensando alle elargizioni o dazione(alla Di Pietro) in denaro contante, proprio con l'intenzione di sfuggire alle regole di tale istituto come avviene da quando esiste la moneta in tutte le famiglie del mondo dentro e fuori di esse. Si potrebbe aprire un ventaglio di ipotesi che lascio alla fantasia dei propisti interessati. Mi limito al caso di due fratelli coeredi di cui uno abbia beneficiato in assoluto silenzio di notevoli somme di denaro in contante che il padre abbia volutamente elargire (donare) in esclusiva per finanziare un corso di specializzazione... un'Attività...DEBITI leciti o illeciti...Orbene il fratello leso che ne abbia un "fondato" sospetto come potrà adire al giudice senza un minimo di prove e ammesso pure che ci si arrivi per deduzione come potrà il magistrato fissare il Quantum elargito??? Ero, resto e sarò sempre perplesso oltre alla mia nota indignazione su tutto l'apparato del diritto di famiglia in tema di successioni. Quiproquo. P.S. Domanda: Il denaro (quel denaro) è.... usucapibile??? [/QUOTE]
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