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<blockquote data-quote="Francesco Brunetti" data-source="post: 383976" data-attributes="member: 47733"><p>Torno su un aspetto già discusso ma con una angolatura a cui non avevo ancora pensato che molto interessante.</p><p>Contesto: successione testamentaria con precisione di estrazione a sorte in tre lotti, non periziati e non eseguita.</p><p>Sempronio presenta una dichiarazione di successione ‘simil legittima’, nel senso che fa voltura a tutti in comproprietà pur citando gli estremi del testamento. Sempronio paga L intero importo in via solidale.</p><p>Tizio anticipa via bonifico banciario due settimane prima L importo di un terzo a Sempronio.</p><p>Caio non paga, contestando che non aderente alle volontà del testatore, chiedendo di eseguire testamento (ma non in via giudiziale).</p><p>Tizio richiede emissione di un decreto ingiuntivo esecutivo confronti di caio per il rimborso di un terzo (e quindi a lui metà della quota anticipata). Il decreto viene concesso. Caio si oppone dicendo che la quota è ancora indeterminata e che la conseguente la dichiarazione di successione non è definitiva ma una forzatura. Inoltre rileva che il credito nasce da un bonifico a sempronio verso cui ci potevano essere altri accordi. Opposizione respinta.</p><p>Io mi sento di sostenere le ragioni di caio, voi che ne pensate ? In forza di quale obbligazione si determina un mezzo di quanto pagato da tizio?</p><p>Boh</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Francesco Brunetti, post: 383976, member: 47733"] Torno su un aspetto già discusso ma con una angolatura a cui non avevo ancora pensato che molto interessante. Contesto: successione testamentaria con precisione di estrazione a sorte in tre lotti, non periziati e non eseguita. Sempronio presenta una dichiarazione di successione ‘simil legittima’, nel senso che fa voltura a tutti in comproprietà pur citando gli estremi del testamento. Sempronio paga L intero importo in via solidale. Tizio anticipa via bonifico banciario due settimane prima L importo di un terzo a Sempronio. Caio non paga, contestando che non aderente alle volontà del testatore, chiedendo di eseguire testamento (ma non in via giudiziale). Tizio richiede emissione di un decreto ingiuntivo esecutivo confronti di caio per il rimborso di un terzo (e quindi a lui metà della quota anticipata). Il decreto viene concesso. Caio si oppone dicendo che la quota è ancora indeterminata e che la conseguente la dichiarazione di successione non è definitiva ma una forzatura. Inoltre rileva che il credito nasce da un bonifico a sempronio verso cui ci potevano essere altri accordi. Opposizione respinta. Io mi sento di sostenere le ragioni di caio, voi che ne pensate ? In forza di quale obbligazione si determina un mezzo di quanto pagato da tizio? Boh [/QUOTE]
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