Gaemacchia

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Conduttore
Salve a tutti, mi chiamo Gaetano e da giugno 2013 ho preso in affitto un quadrivani che ho cominciato ad abitare dopo essermi sposato a ottobre.
Quando sono andato a visionarlo ho notato che i muratori stavano curando una macchia di umidità su una parete della futura camera da letto, ma il padrone di casa mi ha garantito che entro i primi di giugno la situazione si sarebbe sistemata, ed in effetti così fu!
Giorno 2 dicembre a seguito di una fortissima pioggia ho cominciato dapprima a vedere piccole tracce di umidità e poi a vedere cadere grosse gocce, ho segnalato la situazione al proprietario che ha messo in moto la macchina: riunione di condominio preventivi e appalti, i lavori cominceranno giorno 3 gennaio.
Recentemente ho parlato coi vicini di casa e mi hanno detto che è da anni che questo problema si ripete e la cosa mi ha lasciato amareggiato perché ovviamente non mi era stato detto, inoltre nel mio contratto vi è specificatamente scritto che non posso pretendere riduzioni di affitto per lavori straordinari, non è questa forse una clausola vessatoria? Cosa fareste voi al mio posto? Secondo me i proprietari si sono cautelati con questa clausola perché prevedevano che la situazione si ripresentasse!è mio diritto chiedere una riduzione di almeno un quinto dell'affitto e fregarmene di quella clausola? Grazie in anticipo!
 
Direi che non tu non centri niente con le opere straordinarie, in quanto spettano al proprietario, perché dovresti avere una riduzione d'affitto???
 
Beh perché mi ritrovo con una stanza inagibile, il muratore per fare un preventivo ha creato un buco per vedere da dove veniva la perdita e ho dovuto chiudere la stanza per i calcinacci e l'umidità ha già fatto gonfiare i cassetti! Adesso ci ritroviamo a dormire in salotto!
 
Nell'effettuare delle riparazioni di manutenzione straordinaria, il proprietario deve garantire all'inquilino l'utilizzo dell'immobile e, nel caso in cui i lavori durino più di 20 giorni, l'inquilino ha diritto a una riduzione del canone proporzionata al disturbo arrecatogli.
 
@JERRY48 questa volta sono meno d'accordo con te, più che altro perché le opere straordinarie sono a carico del proprietario e poi mi sembra che non si sia tirato indietro con il dover fare la riparazione, e come dice Gaemacchia i lavori inizieranno il 3 gennaio...ossia tra 11 giorni...più di così
 
@Gaemacchia quindi?? Hai trovato una persona che sta risolvendo il problema...quando intervieni su un'immobile non puoi da un giorno all'altro devi organizzare i lavori e trovare anche la disponibilità anche di chi verrà a lavorare. Io cosa dovrei dire che nell'appartamento in cui sto (non sono proprietario) ho dei problemi al tetto da almeno 3 anni a questa parte?? Il problema più grosso però non è il proprietario ma il condominio che ogni volta che deve sborsare per lavori non solo utili ma URGENTI fa trovare lungo a chi come il mio proprietario sarebbe anche disposto a fare l'intervento. Se puzzasse come dici tu si sarebbe ben ben guardato dal porre rimedio (ripeto anche celermente se considerato in ambito immobiliare.
 
Salve a tutti, rispondo a chi ha avuto problemi di infiltrazioni acqua colpevole il condominio. Indipendentemente che sia inquilino o proprietario suggerisco di fare la SEGNALAZIONE (!!!) all'amministratore tramite raccomandata con R.R. e in copia al proprietario dell'appartamento nel caso il danneggiato sia inquilino.
Spesso si legge o si sente dire che la c0sa è stata SEGNALATA ma limitarsi a segnalare a voce l'accaduto non si responsabilizza LEGALMENTE il o i responsabili a rimediare al problema. Spesso lo stesso danneggiato sottovaluta le possibili conseguenze e entità dei danni che ne potrebbero scaturire. Nella malaugurata necessità di intervento legale lo scritto ha un valore enorme. Un vecchio proverbio dice che la carta canta e il villano dorme. Nella raccomandata deve essere chiesto l'intervento con carattere di urgenza e nel caso dell'amministratore condominiale ha il DOVERE di intervenire senza attendere benestare dei condomini che doverosamente dovranno essere informati dell'accaduto. Nella raccomandata dovranno essere previsti i risarcimenti dei danni eventualmente sofferti con una riduzione del canone di affitto per il periodo necessario giustificata dal disagio e impedimento al libero godimento del locale in affitto. I buoni rapporti amichevoli che eccezionalmente dovessero esistere tra le parti, spesso induce a sottovalutare le conseguenze risultanti in tempi e danni sofferti.
 

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