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Locazione, Affitto e Sfratto
Data per disdetta contratto di affitto (da parte dell'inquilino)
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<blockquote data-quote="alberto bianchi" data-source="post: 65445" data-attributes="member: 28028"><p>Bene !</p><p>Visto che insisti, ti sottopongo questo interrogativo: qual'è l'unità di misura (riferimento) del contratto di cui si parla ? Per me è il mese, unità indivisibile. Altrimenti potremmo anche arrivare all'assurdo di considerare, nel caso della disdetta anche l'ora o il minuto ! Ma mi sembra una tesi assurda. Nel contratto si parla di canone mensile, sia che il mese abbia 28 giorni o 31. E non mi pare nemmeno che nel contratto o nella legge riportata a supporto dal fornitissimo marco si parli di 180 giorni, ma di 6 mesi intesi nel senso che al locatore devono essere riconosciuti 6 mesi interi per cercarsi un nuovo conduttore.</p><p>Altro esempio, per assurdo: vai in albergo, contratti il prezzo, per notte, paghi. Ma alle 2 del mattino, "per gravi motivi" sei costretto ad abbandonare la stanza. Non dirmi che puoi chiedere il rimborso della parte "non goduta".</p><p>Il prezzo è unitario (per notte) e non "a ore". Quast'ultima ipotesi lasciamola alle belle di notte ( o anche di giorno)</p><p>Sono pignolo, lo so.</p><p>Se le leggi fossero chiare, come dici tu, non ci sarebbero in Italia così tanti avvocati, 120.000 solo a Roma.</p><p>Saluti</p><p></p><p><em>Aggiunto dopo 11 minuti .</em>...</p><p></p><p>Ho l'impressione che vi sfugga il fatto che "i gravi motivi" risguardino la facoltà data al conduttore di recedere dal contratto anticipatamente RISPETTO ALLQA SCADENZA CONTRATTUALE. Cioè, dal punto di vista strettamente legale se uno firma un contratto di quattro anni, se non ersistono i "gravi motivi" prima della scadenza non può andare via e se lo fa è costretto (teoricamente) a pagare per tutto il periodo di 4 anni. Nella pratica non avviene mai in quanto il locatore, piuttosto che avere grane con un conduttore che tanto non pagherà, preferisce lasciarlo andar via e cercarsene uno più serio.</p><p>Non sono avvocato e non mi occupo nemmeno, e mai mi sono occupato, di problemi immobiliari, ma una certa dimestichezza con problemi societari e soprattutto fiscali ce l'ho. E l'esperienza mi dice che le cose non sono mai così semplici come appaiono a prima vista.</p><p>Saludos</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alberto bianchi, post: 65445, member: 28028"] Bene ! Visto che insisti, ti sottopongo questo interrogativo: qual'è l'unità di misura (riferimento) del contratto di cui si parla ? Per me è il mese, unità indivisibile. Altrimenti potremmo anche arrivare all'assurdo di considerare, nel caso della disdetta anche l'ora o il minuto ! Ma mi sembra una tesi assurda. Nel contratto si parla di canone mensile, sia che il mese abbia 28 giorni o 31. E non mi pare nemmeno che nel contratto o nella legge riportata a supporto dal fornitissimo marco si parli di 180 giorni, ma di 6 mesi intesi nel senso che al locatore devono essere riconosciuti 6 mesi interi per cercarsi un nuovo conduttore. Altro esempio, per assurdo: vai in albergo, contratti il prezzo, per notte, paghi. Ma alle 2 del mattino, "per gravi motivi" sei costretto ad abbandonare la stanza. Non dirmi che puoi chiedere il rimborso della parte "non goduta". Il prezzo è unitario (per notte) e non "a ore". Quast'ultima ipotesi lasciamola alle belle di notte ( o anche di giorno) Sono pignolo, lo so. Se le leggi fossero chiare, come dici tu, non ci sarebbero in Italia così tanti avvocati, 120.000 solo a Roma. Saluti [i]Aggiunto dopo 11 minuti .[/i]... Ho l'impressione che vi sfugga il fatto che "i gravi motivi" risguardino la facoltà data al conduttore di recedere dal contratto anticipatamente RISPETTO ALLQA SCADENZA CONTRATTUALE. Cioè, dal punto di vista strettamente legale se uno firma un contratto di quattro anni, se non ersistono i "gravi motivi" prima della scadenza non può andare via e se lo fa è costretto (teoricamente) a pagare per tutto il periodo di 4 anni. Nella pratica non avviene mai in quanto il locatore, piuttosto che avere grane con un conduttore che tanto non pagherà, preferisce lasciarlo andar via e cercarsene uno più serio. Non sono avvocato e non mi occupo nemmeno, e mai mi sono occupato, di problemi immobiliari, ma una certa dimestichezza con problemi societari e soprattutto fiscali ce l'ho. E l'esperienza mi dice che le cose non sono mai così semplici come appaiono a prima vista. Saludos [/QUOTE]
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