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Testo
<blockquote data-quote="Nemesis" data-source="post: 350749" data-attributes="member: 15253"><p>Premessa: per determinare l'ammontare della quota di cui il defunto poteva disporre si forma una massa di tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della morte, detraendone i debiti. Si riuniscono quindi fittiziamente i beni di cui sia stato disposto a titolo di donazione, secondo il loro valore determinato in base alle regole dettate negli articoli 747 a 750 c.c., e sull'asse così formato si calcola la quota di cui il defunto poteva disporre.</p><p>Non risulta che un defunto possa contrarre debiti. Una cartella esattoriale che pervenisse dopo la morte, conterrebbe sempre debiti risalenti a quando era in vita.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Nemesis, post: 350749, member: 15253"] Premessa: per determinare l'ammontare della quota di cui il defunto poteva disporre si forma una massa di tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della morte, detraendone i debiti. Si riuniscono quindi fittiziamente i beni di cui sia stato disposto a titolo di donazione, secondo il loro valore determinato in base alle regole dettate negli articoli 747 a 750 c.c., e sull'asse così formato si calcola la quota di cui il defunto poteva disporre. Non risulta che un defunto possa contrarre debiti. Una cartella esattoriale che pervenisse dopo la morte, conterrebbe sempre debiti risalenti a quando era in vita. [/QUOTE]
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