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Decade legge sulla privacy se si hanno già vedute sul fondo del vicino
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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 259971" data-attributes="member: 15764"><p>nel rispetto degli articoli del c.c. e del regolamento edilizio del comune dove si trova l'immobile, tu puoi aprire tutte le finestre che affacciano su fondo altrui che vuoi.</p><p><span style="font-size: 15px"><strong>Cos’è la privacy?</strong></span></p><p>In Italia il "<strong>diritto alla protezione dei dati personali</strong>" è garantito dal primo articolo del "<a href="http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1311248" target="_blank">Codice in materia di protezione dei dati personali (link is external)</a>" (anche noto come <strong>decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 o Testo Unico sulla privacy</strong>) che recita: " Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano". Tale protezione consiste, oltre che alla garanzia dell'adozione di appropriate misure di sicurezza <strong>quando si trattano i dati personali</strong>, anche nel diritto alla “riservatezza”.</p><p>Il diritto alla riservatezza (privacy in inglese) ha tale importanza nella norma italiana che essa viene di fatto denominata “legge sulla privacy”. <strong>Va chiarito che spirito della legge non è di impedire il trattamento dei dati ma di evitare che questo avvenga contro la volontà dell'avente diritto, ovvero secondo modalità pregiudizievoli</strong>. Il Codice, in pratica, definisce la modalità di raccolta dei dati, gli obblighi di chi raccoglie, detiene o tratta dati personali e le responsabilità e sanzioni in caso di danni. <em>Last but not least</em>, il Codice definisce in maniera chiara ed inequivocabile diritti degli interessati, cioè di coloro a cui si riferiscono i dati. </p><p></p><p>Il tipo di privacy che intende chi ti vuole impedire l'apertura di una finestra , dove peraltro già ce ne sono altre, è la interpretazione della riservatezza dell'ambiente in cui vive una persona e non dei suoi dati sensibili. Per il momento questa interpretazione è protetta dalla quiete: ma aprendo una finestra non si altera la quiete.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 259971, member: 15764"] nel rispetto degli articoli del c.c. e del regolamento edilizio del comune dove si trova l'immobile, tu puoi aprire tutte le finestre che affacciano su fondo altrui che vuoi. [SIZE=4][B]Cos’è la privacy?[/B][/SIZE] In Italia il "[B]diritto alla protezione dei dati personali[/B]" è garantito dal primo articolo del "[URL='http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1311248']Codice in materia di protezione dei dati personali (link is external)[/URL]" (anche noto come [B]decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 o Testo Unico sulla privacy[/B]) che recita: " Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano". Tale protezione consiste, oltre che alla garanzia dell'adozione di appropriate misure di sicurezza [B]quando si trattano i dati personali[/B], anche nel diritto alla “riservatezza”. Il diritto alla riservatezza (privacy in inglese) ha tale importanza nella norma italiana che essa viene di fatto denominata “legge sulla privacy”. [B]Va chiarito che spirito della legge non è di impedire il trattamento dei dati ma di evitare che questo avvenga contro la volontà dell'avente diritto, ovvero secondo modalità pregiudizievoli[/B]. Il Codice, in pratica, definisce la modalità di raccolta dei dati, gli obblighi di chi raccoglie, detiene o tratta dati personali e le responsabilità e sanzioni in caso di danni. [I]Last but not least[/I], il Codice definisce in maniera chiara ed inequivocabile diritti degli interessati, cioè di coloro a cui si riferiscono i dati. Il tipo di privacy che intende chi ti vuole impedire l'apertura di una finestra , dove peraltro già ce ne sono altre, è la interpretazione della riservatezza dell'ambiente in cui vive una persona e non dei suoi dati sensibili. Per il momento questa interpretazione è protetta dalla quiete: ma aprendo una finestra non si altera la quiete. [/QUOTE]
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