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Testo
<blockquote data-quote="Il Custode" data-source="post: 76878" data-attributes="member: 2871"><p><span style="font-family: 'Times'">Titolo III - Consolidamento dei conti pubblici</span></p><p> </p><p> </p><p> <span style="font-family: 'Times'">Capo I Misure per l’emersione della base imponibile e la trasparenza fiscale</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">Art. 10</span></p><p><span style="font-family: 'Times'">Regime premiale per favorire la trasparenza</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">1. Al fine di promuovere la trasparenza e l'emersione di base imponibile, a decorrere dal 1° gennaio2013, ai soggetti che svolgono attività artistica o professionale ovvero attività di impresa in formaindividuale o con le forme associative di cui all’articolo 5 del TUIR sono riconosciuti, allecondizioni indicate nel comma 2, i seguenti benefici:</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'"><em>a) </em></span><span style="font-family: 'Times'">semplificazione degli adempimenti amministrativi;</span></p><p><span style="font-family: 'Times'"></span><span style="font-family: 'Times'"><em>b) </em></span><span style="font-family: 'Times'">assistenza negli adempimenti amministrativi da parte dell'Amministrazione finanziaria;</span><span style="font-family: 'Times'"><em>c) </em></span><span style="font-family: 'Times'">accelerazione del rimborso o della compensazione dei crediti IVA;</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'"><em>d) </em></span><span style="font-family: 'Times'">per i contribuenti non soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore, aisensi dell’articolo 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146, esclusione dagli accertamenti basati sullepresunzioni semplici di cui all'articolo 39, primo comma, lettera d), secondo periodo, deldecreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e all'articolo 54, secondocomma, ultimo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'"><em>e) </em></span><span style="font-family: 'Times'">riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento previstidall’articolo 43, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,n. 600, e dall’articolo 57, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1972, n. 633; la disposizione non si applica in caso di violazione che comporta obbligodi denuncia ai sensi dell'articolo 331 del codice di procedura penale per uno dei reati previsti daldecreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">2. I benefici di cui al comma 1 sono riconosciuti a condizione che il contribuente:</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">a) provveda all’invio telematico all’amministrazione finanziaria dei corrispettivi, delle fattureemesse e ricevute e delle risultanze degli acquisti e delle cessioni non soggetti a fattura;</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">b) istituisca un conto corrente dedicato ai movimenti finanziari relativi all’attività artistica,professionale o di impresa esercitata.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">3. Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sono individuati i benefici di cui alcomma 1, lettere a), b) e c) con particolare riferimento agli obblighi concernenti l’imposta sulvalore aggiunto e gli adempimenti dei sostituti d’imposta. In particolare, col provvedimento potràessere previsto:</span></p><p> <ol> <li data-xf-list-type="ol"> <span style="font-family: 'Times'">a) predisposizione automatica da parte dell’Agenzia delle entrate delle liquidazioniperiodiche IVA, dei modelli di versamento e della dichiarazione IVA, eventualmenteprevio invio telematico da parte del contribuente di ulteriori informazioni necessarie;</span></li> <li data-xf-list-type="ol"> <span style="font-family: 'Times'">b) predisposizione automatica da parte dell’ A genzia delle entrate del modello 770semplificato, del modello CUD e dei modelli di versamento periodico delle ritenute,nonché gestione degli esiti dell’assistenza fiscale, eventualmente previo invio telematicoda parte del sostituto o del contribuente delle ulteriori informazioni necessarie;</span></li> <li data-xf-list-type="ol"> <span style="font-family: 'Times'">c) soppressione dell’obbligo di certificazione dei corrispettivi mediante scontrino oricevuta fiscale;</span></li> <li data-xf-list-type="ol"> <span style="font-family: 'Times'">d) anticipazione del termine di compensazione del credito IVA, abolizione del visto diconformità per compensazioni superiori a 15.000 euro ed esonero dalla prestazione dellagaranzia per i rimborsi IVA.</span><br /> <span style="font-family: 'Times'">4. Ai soggetti di cui al comma 1, che non sono in regime di contabilità ordinaria e che rispettano lecondizioni di cui al comma 2, lettera a) e b), sono riconosciuti altresì i seguenti benefici:</span></li> </ol><p> <ol> <li data-xf-list-type="ol"> <span style="font-family: 'Times'">a) determinazione del reddito IRPEF secondo il criterio di cassa e predisposizione informa automatica da parte dell’Agenzia delle entrate delle dichiarazioni IRPEF edIRAP;</span></li> <li data-xf-list-type="ol"> <span style="font-family: 'Times'">b) esonero dalla tenuta delle scritture contabili rilevanti ai fini delle imposte sui redditie dell’IRAP e dalla tenuta del registro dei beni ammortizzabili;</span></li> <li data-xf-list-type="ol"> <span style="font-family: 'Times'">c) esonero dalle liquidazioni, dai versamenti periodici e dal versamento dell’acconto aifini IVA.</span></li> </ol><p> <span style="font-family: 'Times'">5. Con uno o più provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro 180giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, sono dettate le relative disposizioni di attuazione.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">6. Le disposizioni di cui ai commi precedenti operano previa opzione da esercitare nelladichiarazione dei redditi presentata nel periodo d’imposta precedente a quello di applicazione dellemedesime.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">7. Il contribuente può adempiere agli obblighi previsti dal comma 2 o direttamente o per il tramitedi un intermediario abilitato ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente dellaRepubblica. 22 luglio 1998, n. 322.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">8. I soggetti che non adempiono agli obblighi di cui al precedente comma 2 nonché a quelli di cui aldecreto legislativo n. 231 del 2007 perdono il diritto di avvalersi dei benefici previsti dai commiprecedenti e sono soggetti all’applicazione di una sanzione amministrativa da euro 1.500 a euro4.000. I soggetti che adempiono agli obblighi di cui al comma 2, lettera a) con un ritardo nonsuperiore a 90 giorni non decadono dai benefici medesimi, ferma restando l’applicazione dellasanzione di cui al primo periodo, per la quale è possibile avvalersi dell’istituto del ravvedimentooperoso di cui all’articolo 13 del decreto legislativo. 18 dicembre 1997, n. 472.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">9. Nei confronti dei contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore, aisensi dell’articolo 10, della legge 8 maggio 1998, n. 146, che dichiarano, anche per effettodell'adeguamento, ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dell'applicazione degli studimedesimi:</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">a) sono preclusi gli accertamenti basati sulle presunzioni semplici di cui all’articolo 39,primocomma, lettera d), secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,n. 600, e all'articolo 54, secondo comma, ultimo periodo, del decreto del Presidente dellaRepubblica 26 ottobre 1972, n. 633;</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">b) sono ridotti di un anno i termini di decadenza per l’attività di accertamento previstidall’articolo 43, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.600, e dall’articolo 57, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre1972, n. 633; la disposizione non si applica in caso di violazione che comporta obbligo di denunciaai sensi dell'articolo 331 del codice di procedura penale per uno dei reati previsti dal decretolegislativo 10 marzo 2000, n. 74;</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">c) la determinazione sintetica del reddito complessivo di cui all’articolo 38 del decreto delPresidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, è ammessa a condizione che il redditocomplessivo accertabile ecceda di almeno un terzo quello dichiarato.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">10. La disposizione di cui al comma 9 si applica a condizione che:</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">a) il contribuente abbia regolarmente assolto gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti aifini dell'applicazione degli studi di settore, indicando fedelmente tutti i dati previsti;</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">b) sulla base dei dati di cui alla precedente lettera a), la posizione del contribuente risulticoerente con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione dello studio di settore odegli studi di settore applicabili.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">11. Con riguardo ai contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore, aisensi dell’articolo 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146, per i quali non si rende applicabile ladisposizione di cui al comma 9, l’Agenzia delle entrate e la Guardia di Finanza destinano parte dellacapacità operativa alla effettuazione di specifici piani di controllo, articolati su tutto il territorio inmodo proporzionato alla numerosità dei contribuenti interessati e basati su specifiche analisi delrischio di evasione che tengano anche conto delle informazioni presenti nella apposita sezionedell’anagrafe tributaria di cui all’articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente dellaRepubblica 29 settembre 1973, n. 605. Nei confronti dei contribuenti che dichiarano ricavi ocompensi inferiori a quelli risultanti dall'applicazione degli studi di settore e per i quali non ricorrala condizione di cui alla lettera b) del precedente comma 10, i controlli sono svolti prioritariamentecon l’utilizzo dei poteri istruttori di cui ai numeri 6-bis e 7 del primo comma dell’articolo 32 deldecreto del Presidente della Repubblica 26 settembre 1973, n. 600, e ai numeri 6-bis e 7 del secondocomma dell’articolo 51 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">12. Il comma 4-bis dell’articolo 10 e l’articolo 10-ter della legge 8 maggio 1998, n. 146, sonoabrogati. Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sentite le associazioni dicategoria, possono essere differenziati i termini di accesso alla disciplina di cui al presente articolotenuto conto del tipo di attività svolta dal contribuente. Con lo stesso provvedimento sono dettate lerelative disposizioni di attuazione.</span></p><p> <span style="font-family: 'Times'">13. Le disposizioni di cui ai precedenti commi 9 e 10 si applicano con riferimento alle dichiarazionirelative all’annualità 2011 ed a quelle successive. Per le attività di accertamento effettuate inrelazione alle annualità antecedenti il 2011 continua ad applicarsi quanto previsto dal previgentecomma 4-bis dell’articolo 10 e dall’articolo 10-ter della legge 8 maggio 1998, n. 146. </span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il Custode, post: 76878, member: 2871"] [FONT=Times]Titolo III - Consolidamento dei conti pubblici[/FONT] [FONT=Times]Capo I Misure per l’emersione della base imponibile e la trasparenza fiscale[/FONT] [FONT=Times]Art. 10 Regime premiale per favorire la trasparenza[/FONT] [FONT=Times]1. Al fine di promuovere la trasparenza e l'emersione di base imponibile, a decorrere dal 1° gennaio2013, ai soggetti che svolgono attività artistica o professionale ovvero attività di impresa in formaindividuale o con le forme associative di cui all’articolo 5 del TUIR sono riconosciuti, allecondizioni indicate nel comma 2, i seguenti benefici:[/FONT] [FONT=Times][I]a) [/I][/FONT][FONT=Times]semplificazione degli adempimenti amministrativi; [/FONT][FONT=Times][I]b) [/I][/FONT][FONT=Times]assistenza negli adempimenti amministrativi da parte dell'Amministrazione finanziaria;[/FONT][FONT=Times][I]c) [/I][/FONT][FONT=Times]accelerazione del rimborso o della compensazione dei crediti IVA;[/FONT] [FONT=Times][I]d) [/I][/FONT][FONT=Times]per i contribuenti non soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore, aisensi dell’articolo 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146, esclusione dagli accertamenti basati sullepresunzioni semplici di cui all'articolo 39, primo comma, lettera d), secondo periodo, deldecreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e all'articolo 54, secondocomma, ultimo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;[/FONT] [FONT=Times][I]e) [/I][/FONT][FONT=Times]riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento previstidall’articolo 43, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,n. 600, e dall’articolo 57, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1972, n. 633; la disposizione non si applica in caso di violazione che comporta obbligodi denuncia ai sensi dell'articolo 331 del codice di procedura penale per uno dei reati previsti daldecreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74.[/FONT] [FONT=Times]2. I benefici di cui al comma 1 sono riconosciuti a condizione che il contribuente:[/FONT] [FONT=Times]a) provveda all’invio telematico all’amministrazione finanziaria dei corrispettivi, delle fattureemesse e ricevute e delle risultanze degli acquisti e delle cessioni non soggetti a fattura;[/FONT] [FONT=Times]b) istituisca un conto corrente dedicato ai movimenti finanziari relativi all’attività artistica,professionale o di impresa esercitata.[/FONT] [FONT=Times]3. Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sono individuati i benefici di cui alcomma 1, lettere a), b) e c) con particolare riferimento agli obblighi concernenti l’imposta sulvalore aggiunto e gli adempimenti dei sostituti d’imposta. In particolare, col provvedimento potràessere previsto:[/FONT] [LIST=1] [*] [FONT=Times]a) predisposizione automatica da parte dell’Agenzia delle entrate delle liquidazioniperiodiche IVA, dei modelli di versamento e della dichiarazione IVA, eventualmenteprevio invio telematico da parte del contribuente di ulteriori informazioni necessarie;[/FONT] [*] [FONT=Times]b) predisposizione automatica da parte dell’ A genzia delle entrate del modello 770semplificato, del modello CUD e dei modelli di versamento periodico delle ritenute,nonché gestione degli esiti dell’assistenza fiscale, eventualmente previo invio telematicoda parte del sostituto o del contribuente delle ulteriori informazioni necessarie;[/FONT] [*] [FONT=Times]c) soppressione dell’obbligo di certificazione dei corrispettivi mediante scontrino oricevuta fiscale;[/FONT] [*] [FONT=Times]d) anticipazione del termine di compensazione del credito IVA, abolizione del visto diconformità per compensazioni superiori a 15.000 euro ed esonero dalla prestazione dellagaranzia per i rimborsi IVA.[/FONT] [FONT=Times]4. Ai soggetti di cui al comma 1, che non sono in regime di contabilità ordinaria e che rispettano lecondizioni di cui al comma 2, lettera a) e b), sono riconosciuti altresì i seguenti benefici:[/FONT] [/LIST] [LIST=1] [*] [FONT=Times]a) determinazione del reddito IRPEF secondo il criterio di cassa e predisposizione informa automatica da parte dell’Agenzia delle entrate delle dichiarazioni IRPEF edIRAP;[/FONT] [*] [FONT=Times]b) esonero dalla tenuta delle scritture contabili rilevanti ai fini delle imposte sui redditie dell’IRAP e dalla tenuta del registro dei beni ammortizzabili;[/FONT] [*] [FONT=Times]c) esonero dalle liquidazioni, dai versamenti periodici e dal versamento dell’acconto aifini IVA.[/FONT] [/LIST] [FONT=Times]5. Con uno o più provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro 180giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, sono dettate le relative disposizioni di attuazione.[/FONT] [FONT=Times]6. Le disposizioni di cui ai commi precedenti operano previa opzione da esercitare nelladichiarazione dei redditi presentata nel periodo d’imposta precedente a quello di applicazione dellemedesime.[/FONT] [FONT=Times]7. Il contribuente può adempiere agli obblighi previsti dal comma 2 o direttamente o per il tramitedi un intermediario abilitato ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente dellaRepubblica. 22 luglio 1998, n. 322.[/FONT] [FONT=Times]8. I soggetti che non adempiono agli obblighi di cui al precedente comma 2 nonché a quelli di cui aldecreto legislativo n. 231 del 2007 perdono il diritto di avvalersi dei benefici previsti dai commiprecedenti e sono soggetti all’applicazione di una sanzione amministrativa da euro 1.500 a euro4.000. I soggetti che adempiono agli obblighi di cui al comma 2, lettera a) con un ritardo nonsuperiore a 90 giorni non decadono dai benefici medesimi, ferma restando l’applicazione dellasanzione di cui al primo periodo, per la quale è possibile avvalersi dell’istituto del ravvedimentooperoso di cui all’articolo 13 del decreto legislativo. 18 dicembre 1997, n. 472.[/FONT] [FONT=Times]9. Nei confronti dei contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore, aisensi dell’articolo 10, della legge 8 maggio 1998, n. 146, che dichiarano, anche per effettodell'adeguamento, ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dell'applicazione degli studimedesimi:[/FONT] [FONT=Times]a) sono preclusi gli accertamenti basati sulle presunzioni semplici di cui all’articolo 39,primocomma, lettera d), secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,n. 600, e all'articolo 54, secondo comma, ultimo periodo, del decreto del Presidente dellaRepubblica 26 ottobre 1972, n. 633;[/FONT] [FONT=Times]b) sono ridotti di un anno i termini di decadenza per l’attività di accertamento previstidall’articolo 43, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.600, e dall’articolo 57, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre1972, n. 633; la disposizione non si applica in caso di violazione che comporta obbligo di denunciaai sensi dell'articolo 331 del codice di procedura penale per uno dei reati previsti dal decretolegislativo 10 marzo 2000, n. 74;[/FONT] [FONT=Times]c) la determinazione sintetica del reddito complessivo di cui all’articolo 38 del decreto delPresidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, è ammessa a condizione che il redditocomplessivo accertabile ecceda di almeno un terzo quello dichiarato.[/FONT] [FONT=Times]10. La disposizione di cui al comma 9 si applica a condizione che:[/FONT] [FONT=Times]a) il contribuente abbia regolarmente assolto gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti aifini dell'applicazione degli studi di settore, indicando fedelmente tutti i dati previsti;[/FONT] [FONT=Times]b) sulla base dei dati di cui alla precedente lettera a), la posizione del contribuente risulticoerente con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione dello studio di settore odegli studi di settore applicabili.[/FONT] [FONT=Times]11. Con riguardo ai contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore, aisensi dell’articolo 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146, per i quali non si rende applicabile ladisposizione di cui al comma 9, l’Agenzia delle entrate e la Guardia di Finanza destinano parte dellacapacità operativa alla effettuazione di specifici piani di controllo, articolati su tutto il territorio inmodo proporzionato alla numerosità dei contribuenti interessati e basati su specifiche analisi delrischio di evasione che tengano anche conto delle informazioni presenti nella apposita sezionedell’anagrafe tributaria di cui all’articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente dellaRepubblica 29 settembre 1973, n. 605. Nei confronti dei contribuenti che dichiarano ricavi ocompensi inferiori a quelli risultanti dall'applicazione degli studi di settore e per i quali non ricorrala condizione di cui alla lettera b) del precedente comma 10, i controlli sono svolti prioritariamentecon l’utilizzo dei poteri istruttori di cui ai numeri 6-bis e 7 del primo comma dell’articolo 32 deldecreto del Presidente della Repubblica 26 settembre 1973, n. 600, e ai numeri 6-bis e 7 del secondocomma dell’articolo 51 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.[/FONT] [FONT=Times]12. Il comma 4-bis dell’articolo 10 e l’articolo 10-ter della legge 8 maggio 1998, n. 146, sonoabrogati. Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sentite le associazioni dicategoria, possono essere differenziati i termini di accesso alla disciplina di cui al presente articolotenuto conto del tipo di attività svolta dal contribuente. Con lo stesso provvedimento sono dettate lerelative disposizioni di attuazione.[/FONT] [FONT=Times]13. Le disposizioni di cui ai precedenti commi 9 e 10 si applicano con riferimento alle dichiarazionirelative all’annualità 2011 ed a quelle successive. Per le attività di accertamento effettuate inrelazione alle annualità antecedenti il 2011 continua ad applicarsi quanto previsto dal previgentecomma 4-bis dell’articolo 10 e dall’articolo 10-ter della legge 8 maggio 1998, n. 146. [/FONT] [/QUOTE]
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