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<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 99970" data-attributes="member: 17237"><p>Sugli affitti non si detrae nulla poiché l'abbattimento del 15% su quanto percepito comprende già le spese a carico del locatore.</p><p>Forse fai un po' di confusione con la parola "detrazione".</p><p>Non mi hai detto ancora se sei, per le locazioni, in regime di tassazione ordinaria o in quello di cedolare secca.</p><p>Se sei in regime di tassazione ordinaria devi dichiarare il 85% di quanto percepisci, o meglio di quanto hai dichiarato che percepisci quando hai registrato il contratto e hai indicato l'importo annuale o mensile del canone. Nel 15% di "sconto" è già incluso tutto quanto puoi detrarre. L'imposta IRPEF verrà calcolata in base alla tua aliquota marginale.</p><p>Se invece sei in regime di cedolare secca devi dichiarare il 100% di quanto percepisci, o meglio di quanto hai dichiarato che percepisci quando hai registrato il contratto e hai indicato l'importo annuale o mensile del canone. L'imposta IRPEF verrà calcolata nella misura del 19% se hai stipulato un contratto a canone agevolato o concordato, o del 21% se hai stipulato un contratto libero.</p><p>Nei contratti agevolati o concordati le spese a carico del conduttore sono quelle previste dalla tabella allegato "G" al D.M. 30/12/2002, oltre a tutti i consumi (acqua, luce, gas, internet, telefono, tassa immondizie).</p><p>Quelle a carico del locatore, pertanto, non si possono "detrarre".</p><p>Bisogna indicare nel contratto che un parte di quanto percepito è il canone di affitto e un'altra parte è un contributo anticipato in conto spese e consumi a carico del conduttore.</p><p>Esempio: se ti pagano 250 euro al mese, poni 200 euro come affitto e 50 come contributo anticipato in conto spese a carico del conduttore, salvo conguaglio finale; quando registri il contratto dichiari come canone solo i 200 euro per 12 mensilità (2400 euro) e su quello poi pagherai le imposte perché sarà quello, scontato o meno del 15% a seconda del tuo regime, che indicherai nel modello Unico. I 50 euro per 12 (600 euro) serviranno a coprire i consumi (le bollette, la tassa immondizie ecc..) e le spese a carico del conduttore indicate nella tabella allegato "G". Se a conti fatti al termine dell' anno di locazione saranno maggiori di 600 euro chiederai all'inquilino la differenza, se saranno minori gli rimborserai la differenza.</p><p>[ATTACH]1166[/ATTACH]</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 99970, member: 17237"] Sugli affitti non si detrae nulla poiché l'abbattimento del 15% su quanto percepito comprende già le spese a carico del locatore. Forse fai un po' di confusione con la parola "detrazione". Non mi hai detto ancora se sei, per le locazioni, in regime di tassazione ordinaria o in quello di cedolare secca. Se sei in regime di tassazione ordinaria devi dichiarare il 85% di quanto percepisci, o meglio di quanto hai dichiarato che percepisci quando hai registrato il contratto e hai indicato l'importo annuale o mensile del canone. Nel 15% di "sconto" è già incluso tutto quanto puoi detrarre. L'imposta IRPEF verrà calcolata in base alla tua aliquota marginale. Se invece sei in regime di cedolare secca devi dichiarare il 100% di quanto percepisci, o meglio di quanto hai dichiarato che percepisci quando hai registrato il contratto e hai indicato l'importo annuale o mensile del canone. L'imposta IRPEF verrà calcolata nella misura del 19% se hai stipulato un contratto a canone agevolato o concordato, o del 21% se hai stipulato un contratto libero. Nei contratti agevolati o concordati le spese a carico del conduttore sono quelle previste dalla tabella allegato "G" al D.M. 30/12/2002, oltre a tutti i consumi (acqua, luce, gas, internet, telefono, tassa immondizie). Quelle a carico del locatore, pertanto, non si possono "detrarre". Bisogna indicare nel contratto che un parte di quanto percepito è il canone di affitto e un'altra parte è un contributo anticipato in conto spese e consumi a carico del conduttore. Esempio: se ti pagano 250 euro al mese, poni 200 euro come affitto e 50 come contributo anticipato in conto spese a carico del conduttore, salvo conguaglio finale; quando registri il contratto dichiari come canone solo i 200 euro per 12 mensilità (2400 euro) e su quello poi pagherai le imposte perché sarà quello, scontato o meno del 15% a seconda del tuo regime, che indicherai nel modello Unico. I 50 euro per 12 (600 euro) serviranno a coprire i consumi (le bollette, la tassa immondizie ecc..) e le spese a carico del conduttore indicate nella tabella allegato "G". Se a conti fatti al termine dell' anno di locazione saranno maggiori di 600 euro chiederai all'inquilino la differenza, se saranno minori gli rimborserai la differenza. [ATTACH]1166.vB[/ATTACH] [/QUOTE]
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