Andrea41

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno

mi sono rimasti 7 anni per detrarre il 50% di ristrutturazione casa.
In caso di decesso (più lontano possibile,spero) le detrazioni possono passare alla figlia,
lavoratrice con partita IVA?
Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'erede può beneficiare delle rate residue di detrazione fiscale solo se mantiene la detenzione dell'immobile ereditato. Ossia se vi abita oppure lo tiene a propria disposizione.

Trasferimento dell’immobile mortis causa.

In caso di acquisizione dell’immobile per successione, le quote residue di detrazione si trasferiscono per intero esclusivamente all’erede o agli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile. In sostanza la detrazione compete a chi può disporre dell’immobile, a prescindere dalla circostanza che lo abbia adibito a propria abitazione principale (Circolare 10.6.2004 n. 24, risposta 1.1).

A tale riguardo si precisa che:
se l’immobile è locato, non spetta la detrazione, in quanto l’erede proprietario non ne può disporre;


(Circolare Agenzia delle Entrate n. 7/E del 04/04/2017 - pag. 203)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche se è partita IVA?
Sì.
Non rileva la tipologia dei redditi di tua figlia (da lavoro dipendente o autonomo).
E' importante che la sua imposta lorda sia sufficiente per compensare tutte le detrazioni a cui ha diritto: quelle relative alla ristrutturazione e altre tipo le spese sanitarie.
Se in un determinato anno le detrazioni supereranno l'imposta lorda, la differenza andrà persa e non si potrà recuperare negli anni successivi.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma se ho due figli, a chi spetterà fare le detrazioni?
Se la detenzione materiale e diretta dell’immobile è esercitata congiuntamente dai due figli, la detrazione è ripartita tra gli stessi in parti uguali.
Qualora uno solo di essi abiti l’immobile, la detrazione spetta per intero a quest’ultimo, non avendone l'altro la disponibilità.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se la detenzione materiale e diretta dell’immobile è esercitata congiuntamente dai due figli, la detrazione è ripartita tra gli stessi in parti uguali.
Qualora uno solo di essi abiti l’immobile, la detrazione spetta per intero a quest’ultimo, non avendone l'altro la disponibilità.
E se nessuno dei figli vi abitasse e fosse data in locazione, non spetterebbe a nessuno
 

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