Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Proprietari di Immobili
Mercato Immobiliare Italiano ed Estero
Di chi è la colpa della bolla immobiliare? dal vostro sondaggio
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="JERRY48" data-source="post: 200666"><p>Non sono per niente d'accordo. Ma perchè, come già ho scritto in un altro topic, dobbiamo espandere, espandere sempre, lottizzare terreni agricoli che circondano i paesi, che sono fertili e che possono essere sfruttati per l'economia locale, dare lavoro agli abitanti del posto e far esportare le verdure prodotte guadagnando, invece di importarle dalla Spagna con costi aggiuntivi per noi. </p><p>La lottizzazione dei terreni, passarli da agricoli ad aree fabbricabili, costa una miriade di soldi. Invece il centro storico i servizi li ha, bisogna ristrutturare le case e con gli incentivi che il governo mette a disposizione è un affare. Non si tratta di spendere 50.000 € per una seconda casa da utilizzare per un mese all'anno in Agosto e una settimana a Natale ed un'altra a Pasqua. C'è la possibilità di dare la prima casa a giovani che così non sono costretti a chiedere mutui trentennali, o giù di lì, si tratta di risparmiare, si tratta di non far costruire sui greti dei fiumi, che alle prime pioggerelline esondano e allagano le case. Queste sono storture da evitare, se vogliamo che ogni anno o per i terremoti o per le alluvioni lo Stato non sia costretto a stanziare miliardi per riparare i danni subiti da questi eventi.</p><p>Non c'è bisogno che in Aspromonte venga un tizio (@QPQ) a comprare per un euro una casa da restaurare. Anzi può anche venire, se vuole respirare aria salubre e benefica, ma ci deve soggiornare, trascorrere i suoi ultimi anni di vita (toccati gli attributibus). Ma il tutto deve essere congegnato per gli stessi abitanti del posto, che le case siano ristrutturate e abitate tutto l'anno, non come scritto sopra per 2 mesi e basta. Bisogna pur avere idee innovative, magari questa benedetta "bolla immobiliare" con pure altre iniziative può incominciare a sgonfiarsi!!!</p><p>Ma vi rendete conto che un paio di anni fa, dopo la Grecia la predestinata allo sfascio era la Spagna ed invece oggigiorno ha ripreso ad andare avanti pian pianino, non come noi che non siamo più neanche fermi, ma stiamo tornando indietro sempre più.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="JERRY48, post: 200666"] Non sono per niente d'accordo. Ma perchè, come già ho scritto in un altro topic, dobbiamo espandere, espandere sempre, lottizzare terreni agricoli che circondano i paesi, che sono fertili e che possono essere sfruttati per l'economia locale, dare lavoro agli abitanti del posto e far esportare le verdure prodotte guadagnando, invece di importarle dalla Spagna con costi aggiuntivi per noi. La lottizzazione dei terreni, passarli da agricoli ad aree fabbricabili, costa una miriade di soldi. Invece il centro storico i servizi li ha, bisogna ristrutturare le case e con gli incentivi che il governo mette a disposizione è un affare. Non si tratta di spendere 50.000 € per una seconda casa da utilizzare per un mese all'anno in Agosto e una settimana a Natale ed un'altra a Pasqua. C'è la possibilità di dare la prima casa a giovani che così non sono costretti a chiedere mutui trentennali, o giù di lì, si tratta di risparmiare, si tratta di non far costruire sui greti dei fiumi, che alle prime pioggerelline esondano e allagano le case. Queste sono storture da evitare, se vogliamo che ogni anno o per i terremoti o per le alluvioni lo Stato non sia costretto a stanziare miliardi per riparare i danni subiti da questi eventi. Non c'è bisogno che in Aspromonte venga un tizio (@QPQ) a comprare per un euro una casa da restaurare. Anzi può anche venire, se vuole respirare aria salubre e benefica, ma ci deve soggiornare, trascorrere i suoi ultimi anni di vita (toccati gli attributibus). Ma il tutto deve essere congegnato per gli stessi abitanti del posto, che le case siano ristrutturate e abitate tutto l'anno, non come scritto sopra per 2 mesi e basta. Bisogna pur avere idee innovative, magari questa benedetta "bolla immobiliare" con pure altre iniziative può incominciare a sgonfiarsi!!! Ma vi rendete conto che un paio di anni fa, dopo la Grecia la predestinata allo sfascio era la Spagna ed invece oggigiorno ha ripreso ad andare avanti pian pianino, non come noi che non siamo più neanche fermi, ma stiamo tornando indietro sempre più. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Proprietari di Immobili
Mercato Immobiliare Italiano ed Estero
Di chi è la colpa della bolla immobiliare? dal vostro sondaggio
Alto