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Dia in sanatoria da parte di un venditore
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<blockquote data-quote="giraffa" data-source="post: 51478" data-attributes="member: 3962"><p>L'Iter:</p><p></p><p>Possono presentare la D.I.A. in sanatoria il responsabile dell’abuso o il proprietario dell’immobile.</p><p></p><p>La denuncia deve essere consegnata allo Sportello Unico che rilascia all’utente una ricevuta attestante l’avvenuta presentazione ed il nome del Responsabile di Procedimento.</p><p></p><p>La DIA in sanatoria deve contenere la dichiarazione del tecnico incaricato che asseveri ai sensi dell’art. 481 del Codice Penale il rispetto delle norme di sicurezza ed igienico-sanitarie, nonché la conformità delle opere realizzate agli strumenti urbanistici adottati ed approvati, al RUE e deve contenere i seguenti dati e documenti:</p><p></p><p>- titolo di proprietà (copia rogito, dichiarazione notarile, dichiarazione sostitutiva di certificazione);</p><p>- stralcio di P.O.C. firmato dal tecnico con l’individuazione dell’intervento;</p><p>- relazione tecnico-illustrativa;</p><p>- planimetria catastale dell’immobile oggetto dell’intervento;</p><p>- scheda anagrafica (obbligatoria in caso di più intestatari);</p><p>- documentazione fotografica;</p><p>- quietanza versamento diritti di segreteria di Euro xx,xx;</p><p>- fotocopia documenti di identità degli intestatari;</p><p>- scheda di diagnosi e progetto (se l’intervento ricade nel centro storico);</p><p>- elaborati progettuali in duplice copia (stato di fatto e sovrapposizione, con colorazione in giallo delle demolizioni e in rosso delle costruzioni) allegato non richiesto per i seguenti interventi: rifacimento facciate, sostituzione infissi e serramenti esterni, rifacimento manto di copertura con sostituzione materiale;</p><p>- dichiarazione, relazione ed elaborati grafici esplicativi del rispetto della normativa sul superamento barriere architettoniche ai sensi della L.13/89 e s.m., L.104/92 e DPR N.503/96;</p><p>- deposito del progetto degli impianti ai sensi L.46/90 (da allegare se realizzati interventi relativi a nuovi impianti o alla messa a norma di quelli esistenti);</p><p>- parere Soprintendenza per fabbricati sottoposti a vincolo architettonico ai sensi DLgs n. 490/99 (ex Legge n. 1089/39).</p><p></p><p>Se, in fase di esame, entro 60 gg dalla presentazione, il tecnico istruttore riscontra che:</p><p>- la pratica è carente della necessaria documentazione, viene emessa una richiesta di documenti integrativi che dovranno essere prodotti entro xx giorni dalla data di ricevimento della richiesta;</p><p>- la D.I.A. è inammissibile, la pratica viene archiviata, con notifica all’interessato della relativa comunicazione, e trasmessa all’ufficio preposto ad assumere i provvedimenti sanzionatori previsti dalla legislazione vigente in materia di abusivismo edilizio (titolo IV DPR 380/01);</p><p>- la DIA è ammissibile e completa di tutti i documenti prescritti a noma di legge, viene quantificata la somma dovuta a titolo di oblazione e predisposto il provvedimento di sanatoria.</p><p> </p><p>Un volta conclusa l’istruttoria con esito positivo, si provvede ad inviare all’interessato la comunicazione con le indicazioni per il versamento dell’oblazione ed il ritiro del provvedimento di sanatoria.</p><p></p><p>Il provvedimento in sanatoria può essere ritirato dall’intestatario, o da altra persona munita di delega, presso lo Sportello Unico presentando la seguente documentazione:</p><p>- quietanza di versamento dell’oblazione;</p><p>- 1 marca da bollo da Euro 10.33;</p><p>- eventuale delega al ritiro.</p><p> </p><p></p><p></p><p>Costo: </p><p>La presentazione della DIA è assoggettata al versamento dei diritti di segreteria.</p><p>La sanatoria dell’intervento abusivo denunciato è invece subordinata al versamento a titolo di oblazione di una somma stabilita dal Responsabile del Procedimento nella misura minima di Euro 516,00 e nella misura massima di Euro 5160,00.</p><p>La DIA spontaneamente presentata in corso di realizzazione dell’intervento, comporta l’applicazione di una sanzione pari a Euro 516,00.</p><p>**************</p><p></p><p><strong>La sanatoria potrebbe essere estremamente costosa... e non dovresti pagare tu... oppure...potrebbe anche essere rigettata... e poi che fai? Ti ritrovi con un immobile non sanabile?</strong></p><p><strong>ATTENZIONE.</strong></p><p><strong>Per i tempi:</strong></p><p><strong>Genova </strong></p><p><strong>Sanatoria chiesta a Febbraio, concessa ad Agosto.</strong></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giraffa, post: 51478, member: 3962"] L'Iter: Possono presentare la D.I.A. in sanatoria il responsabile dell’abuso o il proprietario dell’immobile. La denuncia deve essere consegnata allo Sportello Unico che rilascia all’utente una ricevuta attestante l’avvenuta presentazione ed il nome del Responsabile di Procedimento. La DIA in sanatoria deve contenere la dichiarazione del tecnico incaricato che asseveri ai sensi dell’art. 481 del Codice Penale il rispetto delle norme di sicurezza ed igienico-sanitarie, nonché la conformità delle opere realizzate agli strumenti urbanistici adottati ed approvati, al RUE e deve contenere i seguenti dati e documenti: - titolo di proprietà (copia rogito, dichiarazione notarile, dichiarazione sostitutiva di certificazione); - stralcio di P.O.C. firmato dal tecnico con l’individuazione dell’intervento; - relazione tecnico-illustrativa; - planimetria catastale dell’immobile oggetto dell’intervento; - scheda anagrafica (obbligatoria in caso di più intestatari); - documentazione fotografica; - quietanza versamento diritti di segreteria di Euro xx,xx; - fotocopia documenti di identità degli intestatari; - scheda di diagnosi e progetto (se l’intervento ricade nel centro storico); - elaborati progettuali in duplice copia (stato di fatto e sovrapposizione, con colorazione in giallo delle demolizioni e in rosso delle costruzioni) allegato non richiesto per i seguenti interventi: rifacimento facciate, sostituzione infissi e serramenti esterni, rifacimento manto di copertura con sostituzione materiale; - dichiarazione, relazione ed elaborati grafici esplicativi del rispetto della normativa sul superamento barriere architettoniche ai sensi della L.13/89 e s.m., L.104/92 e DPR N.503/96; - deposito del progetto degli impianti ai sensi L.46/90 (da allegare se realizzati interventi relativi a nuovi impianti o alla messa a norma di quelli esistenti); - parere Soprintendenza per fabbricati sottoposti a vincolo architettonico ai sensi DLgs n. 490/99 (ex Legge n. 1089/39). Se, in fase di esame, entro 60 gg dalla presentazione, il tecnico istruttore riscontra che: - la pratica è carente della necessaria documentazione, viene emessa una richiesta di documenti integrativi che dovranno essere prodotti entro xx giorni dalla data di ricevimento della richiesta; - la D.I.A. è inammissibile, la pratica viene archiviata, con notifica all’interessato della relativa comunicazione, e trasmessa all’ufficio preposto ad assumere i provvedimenti sanzionatori previsti dalla legislazione vigente in materia di abusivismo edilizio (titolo IV DPR 380/01); - la DIA è ammissibile e completa di tutti i documenti prescritti a noma di legge, viene quantificata la somma dovuta a titolo di oblazione e predisposto il provvedimento di sanatoria. Un volta conclusa l’istruttoria con esito positivo, si provvede ad inviare all’interessato la comunicazione con le indicazioni per il versamento dell’oblazione ed il ritiro del provvedimento di sanatoria. Il provvedimento in sanatoria può essere ritirato dall’intestatario, o da altra persona munita di delega, presso lo Sportello Unico presentando la seguente documentazione: - quietanza di versamento dell’oblazione; - 1 marca da bollo da Euro 10.33; - eventuale delega al ritiro. Costo: La presentazione della DIA è assoggettata al versamento dei diritti di segreteria. La sanatoria dell’intervento abusivo denunciato è invece subordinata al versamento a titolo di oblazione di una somma stabilita dal Responsabile del Procedimento nella misura minima di Euro 516,00 e nella misura massima di Euro 5160,00. La DIA spontaneamente presentata in corso di realizzazione dell’intervento, comporta l’applicazione di una sanzione pari a Euro 516,00. ************** [B]La sanatoria potrebbe essere estremamente costosa... e non dovresti pagare tu... oppure...potrebbe anche essere rigettata... e poi che fai? Ti ritrovi con un immobile non sanabile? ATTENZIONE. Per i tempi: Genova Sanatoria chiesta a Febbraio, concessa ad Agosto.[/B] [/QUOTE]
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