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Testo
<blockquote data-quote="mtr" data-source="post: 51524" data-attributes="member: 17896"><p>Dunque, tu devi <strong>pretendere</strong> che venga stipulata una scrittura privata fra te e il venditore, dove lui si incarica della totalità degli adempimenti relativi alla sanatoria. </p><p>Che a Roma sia possibile in un modo e a Genova in un altro è indifferente, perchè il 'succo' della pratica è quello di vedere rispettati i requisiti igienico-sanitari ed ev. la sismica -perchè a volte i lavori interni hanno implicato demolizione di tramezze collaboranti importanti.</p><p>Tutto qs passa attraverso un Professionista qualificato che presenta la pratica (ripeto non ha importanza il nome dato nelle varie regioni) e generalmente qualche mese ci vuole, specie se per caso fosse necessario il parere ASL perchè le norme igienico sanitarie non fossero rispettate -non voglio pensare alla sismica sennò è ben più complesso... dò per sconato che si tratti di 'semplici' tramezze.</p><p>Registrare a catasto prima della sanatoria si può anche fare, ma se per caso la sanatoria non venisse accettata diventa un falso.</p><p>Personalmente -sono un architetto- mi assicuro preventivamente del fatto mio, cioè controllando a fondo prima di inoltrare la sanatoria stessa se può andare a buon fine.</p><p>Dunque il venditore sta cercando di far passare il tutto velocemente e non sta provvedendo ai passi necessari.</p><p>Se il notaio rogita lo stesso è un malfattore; se rogita con la scrittura privata della quale parlavo all'inizio e che presenta -la scrittura- CERTEZZA di buon esito della pratica, ecco che può continuare con serenità.</p><p>Non ascoltare l'insieme di osservazioni sul 'tipo di pratica' non perchè i colleghi del forum non siano accreditati -tutt'altro- ma solo perchè non essendo tu un Tecnico ti confondi.</p><p>Quello che puoi invece fare da privato cittadino è esigere la scrittura privata con il venditore, dove lui si obbliga e impegna a condurre a buon esito la pratica di sanatoria, con tutti gli incombenti del caso, cioè pagando i professionisti necessari per portarla a termine in maniera efficace e definitiva.</p><p></p><p><em>Aggiunto dopo 3 minuti </em>:</p><p></p><p>Naturalmente parlo per esperienza diretta.</p><p>Nella scrittura privata devono essere inserite le eventuali penali -anche lacondizione che il contratto di compravendita decadein caso tu venga lasciata 'in braghe di tela'.</p><p>Gli onrei sono totalmente a carico del venditore.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mtr, post: 51524, member: 17896"] Dunque, tu devi [B]pretendere[/B] che venga stipulata una scrittura privata fra te e il venditore, dove lui si incarica della totalità degli adempimenti relativi alla sanatoria. Che a Roma sia possibile in un modo e a Genova in un altro è indifferente, perchè il 'succo' della pratica è quello di vedere rispettati i requisiti igienico-sanitari ed ev. la sismica -perchè a volte i lavori interni hanno implicato demolizione di tramezze collaboranti importanti. Tutto qs passa attraverso un Professionista qualificato che presenta la pratica (ripeto non ha importanza il nome dato nelle varie regioni) e generalmente qualche mese ci vuole, specie se per caso fosse necessario il parere ASL perchè le norme igienico sanitarie non fossero rispettate -non voglio pensare alla sismica sennò è ben più complesso... dò per sconato che si tratti di 'semplici' tramezze. Registrare a catasto prima della sanatoria si può anche fare, ma se per caso la sanatoria non venisse accettata diventa un falso. Personalmente -sono un architetto- mi assicuro preventivamente del fatto mio, cioè controllando a fondo prima di inoltrare la sanatoria stessa se può andare a buon fine. Dunque il venditore sta cercando di far passare il tutto velocemente e non sta provvedendo ai passi necessari. Se il notaio rogita lo stesso è un malfattore; se rogita con la scrittura privata della quale parlavo all'inizio e che presenta -la scrittura- CERTEZZA di buon esito della pratica, ecco che può continuare con serenità. Non ascoltare l'insieme di osservazioni sul 'tipo di pratica' non perchè i colleghi del forum non siano accreditati -tutt'altro- ma solo perchè non essendo tu un Tecnico ti confondi. Quello che puoi invece fare da privato cittadino è esigere la scrittura privata con il venditore, dove lui si obbliga e impegna a condurre a buon esito la pratica di sanatoria, con tutti gli incombenti del caso, cioè pagando i professionisti necessari per portarla a termine in maniera efficace e definitiva. [i]Aggiunto dopo 3 minuti [/i]: Naturalmente parlo per esperienza diretta. Nella scrittura privata devono essere inserite le eventuali penali -anche lacondizione che il contratto di compravendita decadein caso tu venga lasciata 'in braghe di tela'. Gli onrei sono totalmente a carico del venditore. [/QUOTE]
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