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<blockquote data-quote="Stefania.leodori" data-source="post: 450992" data-attributes="member: 59432"><p>" Quel che viene dichiarato" ....ma un notaio non dovrebbe fare accertamenti prima? Si nei vecchi atti risalenti intorno ai primi anni 70 parla di diritti di spettanza. In quello dei miei, di mio zio e del cugino di mio padre. Di comune accordo ricordo mio padre mi disse che quel terreno era stato diviso in 3 proprio perché era di tutti. E che dato che i miei non ci sono più, la tizia, vuole riprendersi ciò che è sempre stato suo. Da molto tempo, dice...." è mio perché tuo zio me lo ha venduto". Alla fine non che mi importi in quanto è una seconda casa per me ma trovo assurdo tutto ciò. Come può essere possibile che una persona possa vendere ciò che non è suo ma di tutti? Come se in un condominio uno dei condomini vendesse un cortile che è di uso comune a tutti. </p><p></p><p>A ecco, non sapevo</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Stefania.leodori, post: 450992, member: 59432"] " Quel che viene dichiarato" ....ma un notaio non dovrebbe fare accertamenti prima? Si nei vecchi atti risalenti intorno ai primi anni 70 parla di diritti di spettanza. In quello dei miei, di mio zio e del cugino di mio padre. Di comune accordo ricordo mio padre mi disse che quel terreno era stato diviso in 3 proprio perché era di tutti. E che dato che i miei non ci sono più, la tizia, vuole riprendersi ciò che è sempre stato suo. Da molto tempo, dice...." è mio perché tuo zio me lo ha venduto". Alla fine non che mi importi in quanto è una seconda casa per me ma trovo assurdo tutto ciò. Come può essere possibile che una persona possa vendere ciò che non è suo ma di tutti? Come se in un condominio uno dei condomini vendesse un cortile che è di uso comune a tutti. A ecco, non sapevo [/QUOTE]
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