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Testo
<blockquote data-quote="vittorievic" data-source="post: 451005" data-attributes="member: 57767"><p>non è che questi "diritti di spettanza" sono indicati genericamente nella frase omnicomprensiva che recita più o meno: "la proprietà viene venduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova compreso le servitù attive, passive ...."?</p><p>Perché il diritto di proprietà va indicato e descritto accuratamente: si indicano i confini e cosa compone la proprietà.</p><p>Il catasto, anche se fa riferimento a strumenti giuridici, non è probante la proprietà, bisogna vedere cosa risulta alla ex Conservatoria dei Registri Immobiliari.</p><p>Se il terreno che circonda l'edificio è di proprietà comune ed indivisa andava indicato in tutti i passaggi di proprietà. In quanto tale, in tutte e 3 le visure catastali dovrebbe essere riportata la proprietà indivisa per 1/3 concordemente a quanto denunciato da ogni singolo proprietario durante la registrazione della acquisizione di proprietà che viene indicato sommariamente: data di registrazione, n° di registrazione e nome del notaio.</p><p>Gli accordi verbali non contano nulla.</p><p>Vedo che mentre scrivevo è intervenuto più compiutamente e sinteticamente [USER=43421]@Gianco[/USER].</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="vittorievic, post: 451005, member: 57767"] non è che questi "diritti di spettanza" sono indicati genericamente nella frase omnicomprensiva che recita più o meno: "la proprietà viene venduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova compreso le servitù attive, passive ...."? Perché il diritto di proprietà va indicato e descritto accuratamente: si indicano i confini e cosa compone la proprietà. Il catasto, anche se fa riferimento a strumenti giuridici, non è probante la proprietà, bisogna vedere cosa risulta alla ex Conservatoria dei Registri Immobiliari. Se il terreno che circonda l'edificio è di proprietà comune ed indivisa andava indicato in tutti i passaggi di proprietà. In quanto tale, in tutte e 3 le visure catastali dovrebbe essere riportata la proprietà indivisa per 1/3 concordemente a quanto denunciato da ogni singolo proprietario durante la registrazione della acquisizione di proprietà che viene indicato sommariamente: data di registrazione, n° di registrazione e nome del notaio. Gli accordi verbali non contano nulla. Vedo che mentre scrivevo è intervenuto più compiutamente e sinteticamente [USER=43421]@Gianco[/USER]. [/QUOTE]
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