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<blockquote data-quote="rospan" data-source="post: 322713" data-attributes="member: 15167"><p>Salve, ad una mia intima amica succede questo:</p><p>L’unico fratello , che vive a 900 km di distanza, è da 4 mesi in ospedale a causa di un mieloma multiplo abbastanza feroce.</p><p>La mia amica è andata più volte, rompendo la resistenza della moglie del fratello che vuol tenere il monopolio dei rapporti con i medici . Si da il caso che , tra il fratello della mia amica e la moglie , non si può parlare di un matrimonio felice: lei è una despota, anaffettiva ed il marito docilissimo di carattere ( lo conosco) ha sempre subìto ogni tipo di angheria . La mia amica è L unica parente di sangue del fratello e L unic sostegno psicologico in questo grave frangente.</p><p>La cognata della mia amica le nega il diritto di sapere la situazione medica del fratello a tal punto che ieri è diventata una “bestia” con il marito sol perché lui aveva detto che la sorella voleva notizie.</p><p>Cattiveria? Gelosia della sorella? O forse la cognata avrebbe voluto che la mia amica avesse lasciato casa, due figlie di cui una invalida ed aiutarla nello stare vicino al marito?</p><p>Al di là del fatto etico, la giurisprudenza come si orienta?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rospan, post: 322713, member: 15167"] Salve, ad una mia intima amica succede questo: L’unico fratello , che vive a 900 km di distanza, è da 4 mesi in ospedale a causa di un mieloma multiplo abbastanza feroce. La mia amica è andata più volte, rompendo la resistenza della moglie del fratello che vuol tenere il monopolio dei rapporti con i medici . Si da il caso che , tra il fratello della mia amica e la moglie , non si può parlare di un matrimonio felice: lei è una despota, anaffettiva ed il marito docilissimo di carattere ( lo conosco) ha sempre subìto ogni tipo di angheria . La mia amica è L unica parente di sangue del fratello e L unic sostegno psicologico in questo grave frangente. La cognata della mia amica le nega il diritto di sapere la situazione medica del fratello a tal punto che ieri è diventata una “bestia” con il marito sol perché lui aveva detto che la sorella voleva notizie. Cattiveria? Gelosia della sorella? O forse la cognata avrebbe voluto che la mia amica avesse lasciato casa, due figlie di cui una invalida ed aiutarla nello stare vicino al marito? Al di là del fatto etico, la giurisprudenza come si orienta? [/QUOTE]
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