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Diritto di abitazione usufrutto
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<blockquote data-quote="Nemesis" data-source="post: 443441" data-attributes="member: 15253"><p>Il diritto di abitazione del coniuge superstite si origina solamente se la casa adibita a residenza familiare sia di proprietà del defunto o in comune tra i coniugi. Di conseguenza il diritto di abitazione viene meno se la proprietà dell’immobile appartiene al coniuge defunto in comunione con un altro soggetto, diverso dal coniuge superstite.</p><p>Tuo marito può destinarti l'usufrutto, ma cio, ovviamente, riguarderebbe solamente la sua quota.</p><p>In ogni caso, anche la figlia di primo letto è erede necessaria. Se dovesse ricevere meno di quanto la legge le riserva (un quarto del patrimonio di tuo marito), potrebbe agire in riduzione. Stessa cosa anche per quanto riguarda i diritti del figlio avuto con te.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Nemesis, post: 443441, member: 15253"] Il diritto di abitazione del coniuge superstite si origina solamente se la casa adibita a residenza familiare sia di proprietà del defunto o in comune tra i coniugi. Di conseguenza il diritto di abitazione viene meno se la proprietà dell’immobile appartiene al coniuge defunto in comunione con un altro soggetto, diverso dal coniuge superstite. Tuo marito può destinarti l'usufrutto, ma cio, ovviamente, riguarderebbe solamente la sua quota. In ogni caso, anche la figlia di primo letto è erede necessaria. Se dovesse ricevere meno di quanto la legge le riserva (un quarto del patrimonio di tuo marito), potrebbe agire in riduzione. Stessa cosa anche per quanto riguarda i diritti del figlio avuto con te. [/QUOTE]
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