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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 247300" data-attributes="member: 39257"><p>Io ti ho già risposto in modo quasi affermativo, sostenendo che non è la distanza che dovrebbe essere presa in considerazione per un sì o per un no. L'art.817 non</p><p>è esplicito, anche se la congiunzione con il valore ornamentale potrebbe far</p><p>pendere per un sì. In fondo anche quando non vi erano ancora le automobili esistevano concretamente le carrozze e quanto a loro collaterale...E gli ampi cortili</p><p>spesso erano destinati al loro ricovero...un pò come i posti auto di oggi...Poi vi erano e vi sono le pertinenze "agricole" fra cui gli stessi pozzi ecc...Quindi la vicinanza di qualunque manufattu sia come servizio sia come ornamento era palpabile e probabilmente il legislatore di allora dava per scontato l'unicità della</p><p>COSA. Nel contempo la tassazione non era asfitticamente impostata come ora...</p><p>E l'auto è ben diversa dalla carrozza...La tassazione odierna, che non è nelle mie corde, come al solito è impostata sulla divisione per cui il distinguo fra prima e seconda casa permette ai comuni di punire non solo chi ha una seconda casa, anche chi avendone una sola non vi ci risiede per vari motivi. Una volta fatta la legge, anche iniqua, lo Stato e tutto ciò che lo rappresenta non fa sconti su</p><p>ciò che è diventato un suo diritto. Quindi è probabile che nel silenzio e nella carenza legislativa il percettore pubblico agisca sulla base della sua convenienza..il tutto confermato dalla Cassazione, come riportato da Nemesis, la quale sentendosi ancora più "stato" di tutti se ne viene con la speculazione senza</p><p>tener conto che l'utilizzo dovrebbe essere preminente su tutti gli altri aspetti onde evitare una disparità di trattamento fra cittadini...Non posso dirti nient'altro e solo Nemesis potrà darti qualche altra informazione al riguardo e in ultima istanza il tuo notaio. quiproquo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 247300, member: 39257"] Io ti ho già risposto in modo quasi affermativo, sostenendo che non è la distanza che dovrebbe essere presa in considerazione per un sì o per un no. L'art.817 non è esplicito, anche se la congiunzione con il valore ornamentale potrebbe far pendere per un sì. In fondo anche quando non vi erano ancora le automobili esistevano concretamente le carrozze e quanto a loro collaterale...E gli ampi cortili spesso erano destinati al loro ricovero...un pò come i posti auto di oggi...Poi vi erano e vi sono le pertinenze "agricole" fra cui gli stessi pozzi ecc...Quindi la vicinanza di qualunque manufattu sia come servizio sia come ornamento era palpabile e probabilmente il legislatore di allora dava per scontato l'unicità della COSA. Nel contempo la tassazione non era asfitticamente impostata come ora... E l'auto è ben diversa dalla carrozza...La tassazione odierna, che non è nelle mie corde, come al solito è impostata sulla divisione per cui il distinguo fra prima e seconda casa permette ai comuni di punire non solo chi ha una seconda casa, anche chi avendone una sola non vi ci risiede per vari motivi. Una volta fatta la legge, anche iniqua, lo Stato e tutto ciò che lo rappresenta non fa sconti su ciò che è diventato un suo diritto. Quindi è probabile che nel silenzio e nella carenza legislativa il percettore pubblico agisca sulla base della sua convenienza..il tutto confermato dalla Cassazione, come riportato da Nemesis, la quale sentendosi ancora più "stato" di tutti se ne viene con la speculazione senza tener conto che l'utilizzo dovrebbe essere preminente su tutti gli altri aspetti onde evitare una disparità di trattamento fra cittadini...Non posso dirti nient'altro e solo Nemesis potrà darti qualche altra informazione al riguardo e in ultima istanza il tuo notaio. quiproquo. [/QUOTE]
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