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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 410591" data-attributes="member: 42040"><p>Quindi secondo me dovresti chiarire con l'avvocato due cose:</p><p></p><p>1) Come si interpreta</p><p></p><p>Potrebbe significare che il conduttore è inadempiente se usa l'immobile non a scopo abitativo ma, ad esempio, come ufficio o studio professionale.</p><p>Oppure che il "mutamento" si riferisce al cambiamento di una parte dell'immobile senza il tuo consenso, come ha fatto l'inquilino sostituendo la porta.</p><p>Io propendo per la prima interpretazione, ossia mutamento dall'uso abitativo a quello professionale. La seconda mi pare un po' forzata.</p><p></p><p>2) Se aver scritto</p><p></p><p>non sia un po' troppo generico.</p><p>Ricordo che in una vecchia discussione era stato precisato che la clausola risolutiva espressa deve riferirsi ad un'obbligazione specifica, non genericamente ad inadempimenti del conduttore.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 410591, member: 42040"] Quindi secondo me dovresti chiarire con l'avvocato due cose: 1) Come si interpreta Potrebbe significare che il conduttore è inadempiente se usa l'immobile non a scopo abitativo ma, ad esempio, come ufficio o studio professionale. Oppure che il "mutamento" si riferisce al cambiamento di una parte dell'immobile senza il tuo consenso, come ha fatto l'inquilino sostituendo la porta. Io propendo per la prima interpretazione, ossia mutamento dall'uso abitativo a quello professionale. La seconda mi pare un po' forzata. 2) Se aver scritto non sia un po' troppo generico. Ricordo che in una vecchia discussione era stato precisato che la clausola risolutiva espressa deve riferirsi ad un'obbligazione specifica, non genericamente ad inadempimenti del conduttore. [/QUOTE]
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