Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Divisione giudiziale di un monolocale gravato da mutuo
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="massimo binotto" data-source="post: 176396" data-attributes="member: 3177"><p>Beh sarà anche un monolocale ma di casini ne ha creato abbastanza...</p><p>Ma andiamo per passi.</p><p></p><p>Dici che l'altro proprietario non vuole vendere.</p><p>Per prima cosa fai mandare da tua sorella una raccomandata con la quale tua sorella lo informa dell'intenzione di vendere e quindi gli riserva il diritto di poter acquistare per primo.</p><p>Se non risponde o non interessa, allora dovrete rivolgervi ad un'avvocato che prepari un'atto di citazione per la divisione giudiziale.</p><p></p><p>La cosa è costosa e quindi dovete fare bene i conti se ne vale la pena.</p><p>Notificata la citazione, l'amico 55% potrà costituirsi tramite avvocato e quindi la causa avrà inizio. Se non si costituisce entro i termini, sarà dichiarato contumace. Significa che la causa va avanti ugualmente ma avrà come unico interlocutore tua sorella.</p><p></p><p>Il giudice quindi nominerà un CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio) ovvero un'esperto che dovrà stimare l'immobile e predisporre un'eventuale progetto divisionale. Essendo però un monolocale, questo sarà indivisibile, e quindi l'unico modo per porre fine alla comunione sarà la vendita forzosa.</p><p></p><p>Le aggravanti della procedura sono in primis il mutuo residuo, in secondo il contratto di locazione.</p><p>Dubito che una terza persona acquisti un'immobile gravato da ipoteca con mutuo residuo, anche se all'atto dell'assegnazione il mutuo dovrà essere per forza estinto e l'ipoteca cancellata. A meno che l'acquirente non si accolli il tutto.</p><p>Poi, con l'inquilino dentro, non è possibile mandarlo via fino alla scadenza naturale del contratto (salvo accordi con lo stesso).</p><p></p><p>La vedo dura e piena di insidie tale faccenda.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="massimo binotto, post: 176396, member: 3177"] Beh sarà anche un monolocale ma di casini ne ha creato abbastanza... Ma andiamo per passi. Dici che l'altro proprietario non vuole vendere. Per prima cosa fai mandare da tua sorella una raccomandata con la quale tua sorella lo informa dell'intenzione di vendere e quindi gli riserva il diritto di poter acquistare per primo. Se non risponde o non interessa, allora dovrete rivolgervi ad un'avvocato che prepari un'atto di citazione per la divisione giudiziale. La cosa è costosa e quindi dovete fare bene i conti se ne vale la pena. Notificata la citazione, l'amico 55% potrà costituirsi tramite avvocato e quindi la causa avrà inizio. Se non si costituisce entro i termini, sarà dichiarato contumace. Significa che la causa va avanti ugualmente ma avrà come unico interlocutore tua sorella. Il giudice quindi nominerà un CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio) ovvero un'esperto che dovrà stimare l'immobile e predisporre un'eventuale progetto divisionale. Essendo però un monolocale, questo sarà indivisibile, e quindi l'unico modo per porre fine alla comunione sarà la vendita forzosa. Le aggravanti della procedura sono in primis il mutuo residuo, in secondo il contratto di locazione. Dubito che una terza persona acquisti un'immobile gravato da ipoteca con mutuo residuo, anche se all'atto dell'assegnazione il mutuo dovrà essere per forza estinto e l'ipoteca cancellata. A meno che l'acquirente non si accolli il tutto. Poi, con l'inquilino dentro, non è possibile mandarlo via fino alla scadenza naturale del contratto (salvo accordi con lo stesso). La vedo dura e piena di insidie tale faccenda. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Divisione giudiziale di un monolocale gravato da mutuo
Alto