Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Divisioni dopo sucessione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="rommel1970" data-source="post: 33957" data-attributes="member: 15485"><p>Grazie Arianna.</p><p>Se ho capito bene, essendo già in possesso di una stima degli immobili piuttosto attendibile (il nostro amico è un perito professionista e consulente per il tribunale), e non essendoci più una successione (già avvenuta) si tratterebbe solo di proporsi e di compensare le differenze attraverso le quote in denaro. domanda: queste quote a quale tassazione sarebbero assoggettate? e poi, è possibile redigere un solo atto che comprenda tutto, anche per risparmiare qualche eurello? si tenga pure conto che nel caso di mia moglie e del fratello, le rispettive abitazioni fungono tuttora da abitazione principale e entrambi non sono proprietari di una prima casa vera e propria (ma di quelle famose quinte parti sparse per il territorio...)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rommel1970, post: 33957, member: 15485"] Grazie Arianna. Se ho capito bene, essendo già in possesso di una stima degli immobili piuttosto attendibile (il nostro amico è un perito professionista e consulente per il tribunale), e non essendoci più una successione (già avvenuta) si tratterebbe solo di proporsi e di compensare le differenze attraverso le quote in denaro. domanda: queste quote a quale tassazione sarebbero assoggettate? e poi, è possibile redigere un solo atto che comprenda tutto, anche per risparmiare qualche eurello? si tenga pure conto che nel caso di mia moglie e del fratello, le rispettive abitazioni fungono tuttora da abitazione principale e entrambi non sono proprietari di una prima casa vera e propria (ma di quelle famose quinte parti sparse per il territorio...) [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Divisioni dopo sucessione
Alto