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<blockquote data-quote="alberto bianchi" data-source="post: 76866" data-attributes="member: 28028"><p>Bisogna vedere se questa parente abita stabilmente presso di voi o meno. Se non ha la residenza, non viene inclusa ( formalemente) nemmeno nello Stato di Famiglia e venendo esclusa di fatto anche dal Modello Isee, il cui indice viene preso a base per godere di certe agevolazioni nell'erogazione dei servizi comunali o, in alcuni casi, statali.</p><p>Chiaro che a lungo andare il Comune potrebbe anche contestare la situazione ed obbligare '"ospite" a contribuire al costo dei servizi erogati, come per esempio alla tassa raccolta rifiuti urbani.</p><p>Dal punto di vista dell'imposta sui redditi, se tutti i mebri sono economicamente autonomi (ognuno ha il suo stipendio o pensione) non si procede ad alcun cumulo.</p><p></p><p>Aggiungerei un'altra considerazione:</p><p>Bisogna quantificare l'ammontare del contributo versato dalla parente. Se si limita a partecipare alle spese vive, allora la famiglia ospitante non dovrebbe dichiarare l'incasso.</p><p>Se invece il contributo supera di molto il costo del servizio o del bene ricevuto, il fisco potrebbe anche presumere che di fatto esiste una locazione. Ma sono delle ipotesi remote e solo teoriche.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alberto bianchi, post: 76866, member: 28028"] Bisogna vedere se questa parente abita stabilmente presso di voi o meno. Se non ha la residenza, non viene inclusa ( formalemente) nemmeno nello Stato di Famiglia e venendo esclusa di fatto anche dal Modello Isee, il cui indice viene preso a base per godere di certe agevolazioni nell'erogazione dei servizi comunali o, in alcuni casi, statali. Chiaro che a lungo andare il Comune potrebbe anche contestare la situazione ed obbligare '"ospite" a contribuire al costo dei servizi erogati, come per esempio alla tassa raccolta rifiuti urbani. Dal punto di vista dell'imposta sui redditi, se tutti i mebri sono economicamente autonomi (ognuno ha il suo stipendio o pensione) non si procede ad alcun cumulo. Aggiungerei un'altra considerazione: Bisogna quantificare l'ammontare del contributo versato dalla parente. Se si limita a partecipare alle spese vive, allora la famiglia ospitante non dovrebbe dichiarare l'incasso. Se invece il contributo supera di molto il costo del servizio o del bene ricevuto, il fisco potrebbe anche presumere che di fatto esiste una locazione. Ma sono delle ipotesi remote e solo teoriche. [/QUOTE]
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