Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Donare una casa ai figli minorenni
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Ennio Alessandro Rossi" data-source="post: 11605" data-attributes="member: 4594"><p>A parere di chi scrive , oltre le giuste osservazioni di Jrogin , occorre tenere presente che non è buona cosa in fatto vincolare la possibilità di liquidare i beni in caso di bisogno. Il mio parere è (specialmente quando i figli sono piccoli o giovanissimi)che inibirsi la possibiltà di disporre liberamente di questi beni potrebbe costituire impedimento a " fare cassa " in caso di bisogno urgente di liquidità. Infatti se i beni fossero intestati ai figli minorenni ogni azione sarebbe vincolata alla supervisione e all'autorizzazione del Giudice (p.es. Il Giudice potrebbe anche autorizzare la vendita ma imporrebbe di vincolare i denari in titoli di stato). Se invece i beni fossero donati al figlio maggiorenne necessiterebbe pur sempre la sua disponibiltà a vendere e "girare" ai genitori l'incasso. Oggi questo forse non è un problema ma lo potrebbe divenire un domani se il figlio si sposasse</p><p></p><p>D'altro canto suo marito è un imprenditore per cui è pur corretto porsi il problema di porre al riparo i beni da possibili dissesti economici ( serio rischio stante il particolare periodo economico)</p><p></p><p>La soluzione se quest' ultimo fosse il suo vero problema o quello principale è stipulare un "<u>fondo patrimoniale</u>" che ha un costo davvero irrisorio ( 1500-2000 euro). Contrariamente a quanto comunemente si pensa il "fondo patrimoniale" nello stesso tempo "protegge dalle incursioni dei creditori" e puo' consentire una facilità e disponibilità dei beni molto elastica (dipende dalle clausole che vi si iscrivono). Se ben strutturato, annotato e trascritto, in caso di insolvenza costituisce un "fortino" inespugnabile da parte dei creditori </p><p>Purtroppo posso solo limitarmi ad un accenno per limiti di spazio rinviandola ad una consulenza approfondita con un professionista del settore (avvocato, notaio, commercialista) .</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ennio Alessandro Rossi, post: 11605, member: 4594"] A parere di chi scrive , oltre le giuste osservazioni di Jrogin , occorre tenere presente che non è buona cosa in fatto vincolare la possibilità di liquidare i beni in caso di bisogno. Il mio parere è (specialmente quando i figli sono piccoli o giovanissimi)che inibirsi la possibiltà di disporre liberamente di questi beni potrebbe costituire impedimento a " fare cassa " in caso di bisogno urgente di liquidità. Infatti se i beni fossero intestati ai figli minorenni ogni azione sarebbe vincolata alla supervisione e all'autorizzazione del Giudice (p.es. Il Giudice potrebbe anche autorizzare la vendita ma imporrebbe di vincolare i denari in titoli di stato). Se invece i beni fossero donati al figlio maggiorenne necessiterebbe pur sempre la sua disponibiltà a vendere e "girare" ai genitori l'incasso. Oggi questo forse non è un problema ma lo potrebbe divenire un domani se il figlio si sposasse D'altro canto suo marito è un imprenditore per cui è pur corretto porsi il problema di porre al riparo i beni da possibili dissesti economici ( serio rischio stante il particolare periodo economico) La soluzione se quest' ultimo fosse il suo vero problema o quello principale è stipulare un "[U]fondo patrimoniale[/U]" che ha un costo davvero irrisorio ( 1500-2000 euro). Contrariamente a quanto comunemente si pensa il "fondo patrimoniale" nello stesso tempo "protegge dalle incursioni dei creditori" e puo' consentire una facilità e disponibilità dei beni molto elastica (dipende dalle clausole che vi si iscrivono). Se ben strutturato, annotato e trascritto, in caso di insolvenza costituisce un "fortino" inespugnabile da parte dei creditori Purtroppo posso solo limitarmi ad un accenno per limiti di spazio rinviandola ad una consulenza approfondita con un professionista del settore (avvocato, notaio, commercialista) . [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Donare una casa ai figli minorenni
Alto