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<blockquote data-quote="iaragos" data-source="post: 91305"><p>no, davvero, Agente Immobiliare...da un punto di vista tecnico-giuridico il tuo ragionamento non ha senso. Secondo logica magari sì. Secondo diritto no. Davvero.</p><p>L'unico modo che vedo, per rendere aggredibile il bene (più in teoria che in pratica) è che i creditori dimostrino la sostanziale intestazione fittizia del bene alla madre a fronte di una piena titolarità, di fatto, da parte della figlia...ma i paletti sono strettissimi: deve risultare evidente come non sia stato possibile per la madre rendersi acquirente del bene e come, in concreto, lo stesso sia stato pagato dalla figlia non per spirito di liberalità bensì con intento frodatorio e un sacco di altre cosette che, messe insieme, disegnino un quadro verosimilmente rispondente alla tesi di partenza...probatio diabolica...a parte per i prestanome della mafia, rimane più che altro un caso di scuola e comunque moooolto complesso, lungo e con scarse probabilità di successo.</p><p></p><p>Un chiarimento: non è che l'avvocato abbia detto così perchè, faccio per dire, anche la ditta è intestata alla madre oppure alcune operazioni o garanzie sono a suo nome, così che sarebbe lei quella che viene portata in revocatoria?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="iaragos, post: 91305"] no, davvero, Agente Immobiliare...da un punto di vista tecnico-giuridico il tuo ragionamento non ha senso. Secondo logica magari sì. Secondo diritto no. Davvero. L'unico modo che vedo, per rendere aggredibile il bene (più in teoria che in pratica) è che i creditori dimostrino la sostanziale intestazione fittizia del bene alla madre a fronte di una piena titolarità, di fatto, da parte della figlia...ma i paletti sono strettissimi: deve risultare evidente come non sia stato possibile per la madre rendersi acquirente del bene e come, in concreto, lo stesso sia stato pagato dalla figlia non per spirito di liberalità bensì con intento frodatorio e un sacco di altre cosette che, messe insieme, disegnino un quadro verosimilmente rispondente alla tesi di partenza...probatio diabolica...a parte per i prestanome della mafia, rimane più che altro un caso di scuola e comunque moooolto complesso, lungo e con scarse probabilità di successo. Un chiarimento: non è che l'avvocato abbia detto così perchè, faccio per dire, anche la ditta è intestata alla madre oppure alcune operazioni o garanzie sono a suo nome, così che sarebbe lei quella che viene portata in revocatoria? [/QUOTE]
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