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Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Donazione a figlia con debiti
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<blockquote data-quote="erwan" data-source="post: 91626" data-attributes="member: 37520"><p>mi spiace, ma non è così, come ben sa conto chiunque possegga anche solo un'infarinatura di diritto.</p><p>e dal momento che è evidente che un notaio non potrebbe fare affermazioni tanto comiche il problema devi per forza essere tu.</p><p>del resto il fatto che a più riprese usi senza alcuna cognizione di causa parole come tutore, legatario, atto pubblico, riduzione, ecc. la dice già lunga.</p><p>il fatto poi che invece di citare gli articoli di legge a sostegno delle tue deliranti tesi non ti resti che passare all'insulto leva qualsiasi dubbio residuo sulla tua onestà intellettuale.</p><p></p><p>visto che invece di finirla quando si era detto sopra insisti passo ad evidenziare gli errori che farebbero inorridire un eventuale notaio (vero dico, non immaginario)</p><p></p><p>falso: si può disporre per donazione anche di tutto il proprio patrimonio, in totale libertà;</p><p>l'atto è valido e può essere regolarmente ricevuto dal notaio.</p><p>se, EVENTUALMENTE, al momento della morte del donante gli aventi diritto esercitano azione di riduzione, i beni donati potranno essere in qualche modo ripresi, dopo essere stati cumulati con quelli relitti ed aver fatto tutti i calcoli del caso: ma solo in quel momento, non prima!</p><p></p><p>esempio n°1: il miliardario Tizio, con famiglia, dona all'amante una casa del valore di 10.000 euro.</p><p>secondo te potrebbe farlo.</p><p>ma il giorno dopo perde tutto al casinò e si suicida.</p><p>si apre la successione: quella donazione potrà essere ridotta.</p><p></p><p>esempio n°2: anche Caio tiene famiglia, ma come unico bene ha una casa del valore di 10.000 euro: la dona all'amante.</p><p>secondo te non potrebbe farlo.</p><p>ma il giorno dopo vince un miliardo al casinò: l'emozione gli è fatale e muore stroncato da un infarto.</p><p>si apre la successione: quella donazione non potrà essere ridotta.</p><p></p><p>questa l'hai copiata quasi giusta, ma purtroppo per te non capisci neppure come usarla nella discussione...</p><p>infatti si parla di eredi solo quando si apre la successione, e non quando si dona.</p><p>oltre alle variazioni del patrimonio nel tempo cambiano infatti anche i rapporti personali:</p><p></p><p>esempio n°1: Tizio, celibe e senza discendenti e ascendenti, dona all'amante una casa del valore di 10.000 euro.</p><p>secondo te potrebbe farlo liberamente.</p><p>però il giorno dopo si sposa e muore.</p><p>quella donazione potrà essere ridotta dalla vedova.</p><p></p><p>esempio n°2: Caio, che tiene moglie e figli, dona all'amante una casa del valore di 10.000 euro.</p><p>secondo te non potrebbe farlo.</p><p>però il giorno dopo la sua intera famiglia è sterminata da un agente immobiliare impazzito</p><p>quella donazione non potrà essere ridotta.</p><p></p><p></p><p>beh, questa non sto nemmeno a commentarla o correggerla, è un capolavoro di comicità, un'opera d'arte, come la pietà di Michelangelo!</p><p>il patrimonio ereditario (quello cioè lasciato da un morto) di cui si può donare (forse risuscitando e comparendo davanti al notaio in spirito?) una parte a chi si vuole è semplicemente un'idea esilarante....</p><p></p><p>stampa pure questa mail e falla leggere a qualsiasi notaio: sono sicuro che regalerai anche a lui, come ai lettori di questo topic, un po' di buonumore...</p><p></p><p><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/thumbsup.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":ok:" title="Ok :ok:" data-shortname=":ok:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="erwan, post: 91626, member: 37520"] mi spiace, ma non è così, come ben sa conto chiunque possegga anche solo un'infarinatura di diritto. e dal momento che è evidente che un notaio non potrebbe fare affermazioni tanto comiche il problema devi per forza essere tu. del resto il fatto che a più riprese usi senza alcuna cognizione di causa parole come tutore, legatario, atto pubblico, riduzione, ecc. la dice già lunga. il fatto poi che invece di citare gli articoli di legge a sostegno delle tue deliranti tesi non ti resti che passare all'insulto leva qualsiasi dubbio residuo sulla tua onestà intellettuale. visto che invece di finirla quando si era detto sopra insisti passo ad evidenziare gli errori che farebbero inorridire un eventuale notaio (vero dico, non immaginario) falso: si può disporre per donazione anche di tutto il proprio patrimonio, in totale libertà; l'atto è valido e può essere regolarmente ricevuto dal notaio. se, EVENTUALMENTE, al momento della morte del donante gli aventi diritto esercitano azione di riduzione, i beni donati potranno essere in qualche modo ripresi, dopo essere stati cumulati con quelli relitti ed aver fatto tutti i calcoli del caso: ma solo in quel momento, non prima! esempio n°1: il miliardario Tizio, con famiglia, dona all'amante una casa del valore di 10.000 euro. secondo te potrebbe farlo. ma il giorno dopo perde tutto al casinò e si suicida. si apre la successione: quella donazione potrà essere ridotta. esempio n°2: anche Caio tiene famiglia, ma come unico bene ha una casa del valore di 10.000 euro: la dona all'amante. secondo te non potrebbe farlo. ma il giorno dopo vince un miliardo al casinò: l'emozione gli è fatale e muore stroncato da un infarto. si apre la successione: quella donazione non potrà essere ridotta. questa l'hai copiata quasi giusta, ma purtroppo per te non capisci neppure come usarla nella discussione... infatti si parla di eredi solo quando si apre la successione, e non quando si dona. oltre alle variazioni del patrimonio nel tempo cambiano infatti anche i rapporti personali: esempio n°1: Tizio, celibe e senza discendenti e ascendenti, dona all'amante una casa del valore di 10.000 euro. secondo te potrebbe farlo liberamente. però il giorno dopo si sposa e muore. quella donazione potrà essere ridotta dalla vedova. esempio n°2: Caio, che tiene moglie e figli, dona all'amante una casa del valore di 10.000 euro. secondo te non potrebbe farlo. però il giorno dopo la sua intera famiglia è sterminata da un agente immobiliare impazzito quella donazione non potrà essere ridotta. beh, questa non sto nemmeno a commentarla o correggerla, è un capolavoro di comicità, un'opera d'arte, come la pietà di Michelangelo! il patrimonio ereditario (quello cioè lasciato da un morto) di cui si può donare (forse risuscitando e comparendo davanti al notaio in spirito?) una parte a chi si vuole è semplicemente un'idea esilarante.... stampa pure questa mail e falla leggere a qualsiasi notaio: sono sicuro che regalerai anche a lui, come ai lettori di questo topic, un po' di buonumore... :ok: [/QUOTE]
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