Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Donazione a figlia con debiti
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="iaragos" data-source="post: 91908"><p>allora...abbiamo già detto che i creditori della signora, una volta aperta la successione e accortisi della sostanziale estromissione della propria debitrice dalla stessa (o comunque della lesione di legittima) potranno agire in sua vece per la riduzione e la restituzione. Siamo tutti d'accordo.</p><p>D'altra parte, se - aperta la successione - la signora succedesse iure hereditatis nella titolarità dell'immobile, i creditori comunque l'aggredirebbero - e subito - perchè sarebbe sufficiente una visurina in catasto e conservatoria per vedere l'immobile a lei intestato.</p><p>Quindi, io dico: posto che il problema si porrà solo alla morte della madre e che è certamente auspicabile che la signora sia stata in grado per allora di saldare i propri debiti (perchè l'appartamento non è "al sicuro", come abbiamo detto), che senso ha ora come ora negare alla nonna la donazione (che intende fare per motivi suoi, ricordiamocelo) col risultato sia di scontentare lei che di servire l'immobile ai creditori su di un piatto d'argento nel caso in cui i bediti fossero ancora attuali al momento della successione?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="iaragos, post: 91908"] allora...abbiamo già detto che i creditori della signora, una volta aperta la successione e accortisi della sostanziale estromissione della propria debitrice dalla stessa (o comunque della lesione di legittima) potranno agire in sua vece per la riduzione e la restituzione. Siamo tutti d'accordo. D'altra parte, se - aperta la successione - la signora succedesse iure hereditatis nella titolarità dell'immobile, i creditori comunque l'aggredirebbero - e subito - perchè sarebbe sufficiente una visurina in catasto e conservatoria per vedere l'immobile a lei intestato. Quindi, io dico: posto che il problema si porrà solo alla morte della madre e che è certamente auspicabile che la signora sia stata in grado per allora di saldare i propri debiti (perchè l'appartamento non è "al sicuro", come abbiamo detto), che senso ha ora come ora negare alla nonna la donazione (che intende fare per motivi suoi, ricordiamocelo) col risultato sia di scontentare lei che di servire l'immobile ai creditori su di un piatto d'argento nel caso in cui i bediti fossero ancora attuali al momento della successione? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Donazione a figlia con debiti
Alto