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Donazione in vita, testamento e quota disponibile
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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 363174" data-attributes="member: 15764"><p>Scusa: è vero che uno possa scrivere un testamento nel quale indichi genericamente le sue disposizioni: tipo lascio l'equivalente delle legittime alle mie figlie e la quota disponibile alla figlia A) . Ma se il suo patrimonio è zero suona un pò come una presa per il fondo dei pantaloni (pardon della gonna). Se non riesci a dimostrare l'esistenza della liquidità la legittima e la disponibile di zero è zero quindi ti ha estromesso dalla eredità.</p><p>Io non so cosa ti abbia consigliato l'avvocato al quale ti sei rivolta (spero per te che sia specializzato in diritto ereditario); non so neanche se un notaio possa accettare un testamento del genere visto che, a conti fatti, non c'è nulla da spartire. Mi sembra che tu abbia presentato l'accettazione con beneficio di inventario: chi sta facendo l'inventario ha trovato le prove del passaggio di soldi da tuo padre a tua sorella monolaterale? Se sì deve attivarsi presso un giudice per ottenere la collazione dei soldi nel patrimonio del de cuius. Chiaramente se i creditori di tuo padre lo venissero a sapere si butteranno a pesce per recuperare i loro crediti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 363174, member: 15764"] Scusa: è vero che uno possa scrivere un testamento nel quale indichi genericamente le sue disposizioni: tipo lascio l'equivalente delle legittime alle mie figlie e la quota disponibile alla figlia A) . Ma se il suo patrimonio è zero suona un pò come una presa per il fondo dei pantaloni (pardon della gonna). Se non riesci a dimostrare l'esistenza della liquidità la legittima e la disponibile di zero è zero quindi ti ha estromesso dalla eredità. Io non so cosa ti abbia consigliato l'avvocato al quale ti sei rivolta (spero per te che sia specializzato in diritto ereditario); non so neanche se un notaio possa accettare un testamento del genere visto che, a conti fatti, non c'è nulla da spartire. Mi sembra che tu abbia presentato l'accettazione con beneficio di inventario: chi sta facendo l'inventario ha trovato le prove del passaggio di soldi da tuo padre a tua sorella monolaterale? Se sì deve attivarsi presso un giudice per ottenere la collazione dei soldi nel patrimonio del de cuius. Chiaramente se i creditori di tuo padre lo venissero a sapere si butteranno a pesce per recuperare i loro crediti. [/QUOTE]
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