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Donazioni di valore non modico tra parenti primari
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<blockquote data-quote="profitto" data-source="post: 150440" data-attributes="member: 39272"><p>Secondo il notaio andrebbero trascritte pur esentasse poichè nella franchigia. Parliamo di valori mobiliari . la giustificazione : pena nullità da rapida sbirciatina al codice delle donazioni.</p><p> </p><p>Ho letto bene il testo delle successioni e donazioni . E dice infatti : Se con tradizione (ovvero consegna della cosa donata di valore non modico)... non serve alcun atto formale pur esentasse e poichè tra famigliari di primo grado mentre per i trasferimenti di valore non modico (relativamente alla condizione del donante) occorre la donazione diretta con atto , pur esentasse ma vincolato al pagamento di un importo in base al valore. stimo intorno all'1.3%. Vale a dire 100k = 1300 eur</p><p> </p><p>Ho inteso questo pena nullità come la piena facoltà degli altri eredi legittimi di revocare quella donazione e chiedere la restituzione della somma donata direttamente o indirettamente (es: cointestaz. conto ).</p><p> </p><p>Il caso che non vedrebbe altri eredi richiede comunque la trascrizione di queste donazioni mobiliari di valore non modico fatte per diritto successorio e patrimoniale, nonchè volontà del donante che per via dell'anzianità non sà che farsene di quei 4 spicci. (inteso che tra 20 anni varranno almeno 1/2 del valore corrente. Non sussistono altri beni mobiliari che farebbero sconfinare la franchigia.</p><p> </p><p>Serve proprio quest'atto o trascrizione ?</p><p>e sopratutto , ora che ormai sono trascorsi anni qual'è la disciplina che regola sanzioni (se possibili) oppure la possibilità posticipata dell'atto stesso , come ribadisce il notaio.</p><p> </p><p>Nota : questi valori erano oggetto si successione del coniuge che è stato omessa, quindi l'altro coniuge anziano ha provveduto a rimborsare titoli alle scadenze successive ed estinguere conti in un momento successivo , donando o trasferendo questi agli aventi diritto.</p><p> </p><p> </p><p>Sarebbe forse corretto provvedere alla dichiarazione di successione , malgrado tardiva, delle attività mobiliari al moemnto del decesso?</p><p> </p><p>In tal senso il testo delle successioni si esprime: Malgrado non vi fossero imposte da pagare poichè nella franchigia per parenti in linea retta , la sanzione è da 250 a 1000 Tetto massimo, eur circa. Quindi proprio per questo. La possibilità di sanzione si prescrive in 5 anni. Ovvero la data in cui tutti gli aventi diritto possono provvedere all'accettazione dell'eredità.</p><p> </p><p> </p><p>Che mi dite?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="profitto, post: 150440, member: 39272"] Secondo il notaio andrebbero trascritte pur esentasse poichè nella franchigia. Parliamo di valori mobiliari . la giustificazione : pena nullità da rapida sbirciatina al codice delle donazioni. Ho letto bene il testo delle successioni e donazioni . E dice infatti : Se con tradizione (ovvero consegna della cosa donata di valore non modico)... non serve alcun atto formale pur esentasse e poichè tra famigliari di primo grado mentre per i trasferimenti di valore non modico (relativamente alla condizione del donante) occorre la donazione diretta con atto , pur esentasse ma vincolato al pagamento di un importo in base al valore. stimo intorno all'1.3%. Vale a dire 100k = 1300 eur Ho inteso questo pena nullità come la piena facoltà degli altri eredi legittimi di revocare quella donazione e chiedere la restituzione della somma donata direttamente o indirettamente (es: cointestaz. conto ). Il caso che non vedrebbe altri eredi richiede comunque la trascrizione di queste donazioni mobiliari di valore non modico fatte per diritto successorio e patrimoniale, nonchè volontà del donante che per via dell'anzianità non sà che farsene di quei 4 spicci. (inteso che tra 20 anni varranno almeno 1/2 del valore corrente. Non sussistono altri beni mobiliari che farebbero sconfinare la franchigia. Serve proprio quest'atto o trascrizione ? e sopratutto , ora che ormai sono trascorsi anni qual'è la disciplina che regola sanzioni (se possibili) oppure la possibilità posticipata dell'atto stesso , come ribadisce il notaio. Nota : questi valori erano oggetto si successione del coniuge che è stato omessa, quindi l'altro coniuge anziano ha provveduto a rimborsare titoli alle scadenze successive ed estinguere conti in un momento successivo , donando o trasferendo questi agli aventi diritto. Sarebbe forse corretto provvedere alla dichiarazione di successione , malgrado tardiva, delle attività mobiliari al moemnto del decesso? In tal senso il testo delle successioni si esprime: Malgrado non vi fossero imposte da pagare poichè nella franchigia per parenti in linea retta , la sanzione è da 250 a 1000 Tetto massimo, eur circa. Quindi proprio per questo. La possibilità di sanzione si prescrive in 5 anni. Ovvero la data in cui tutti gli aventi diritto possono provvedere all'accettazione dell'eredità. Che mi dite? [/QUOTE]
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