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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 326951" data-attributes="member: 42040"><p>L'Accordo Territoriale di Torino non fa riferimento alle categorie catastali.</p><p>Il mio era solo un esempio; ho citato l'Accordo che devo considerare per i contratti concordati relativi ad appartamenti situati nel mio Comune.</p><p></p><p>Invece l'Accordo del Comune di [USER=54931]@lillone67[/USER] riporta le tipologie di immobile (post n.#8) che evidentemente si ricollegano alle categorie catastali.</p><p></p><p>A parte le discussioni su ciò che è logico oppure no (che non risolvono il problema), secondo me i proprietari devono rassegnarsi. Se desiderano stipulare un contratto concordato devono seguire scrupolosamente l'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile.</p><p>Se non lo fanno, rischiano di perdere i benefici fiscali (cedolare secca e IRPEF ridotte, aliquota IMU agevolata).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 326951, member: 42040"] L'Accordo Territoriale di Torino non fa riferimento alle categorie catastali. Il mio era solo un esempio; ho citato l'Accordo che devo considerare per i contratti concordati relativi ad appartamenti situati nel mio Comune. Invece l'Accordo del Comune di [USER=54931]@lillone67[/USER] riporta le tipologie di immobile (post n.#8) che evidentemente si ricollegano alle categorie catastali. A parte le discussioni su ciò che è logico oppure no (che non risolvono il problema), secondo me i proprietari devono rassegnarsi. Se desiderano stipulare un contratto concordato devono seguire scrupolosamente l'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile. Se non lo fanno, rischiano di perdere i benefici fiscali (cedolare secca e IRPEF ridotte, aliquota IMU agevolata). [/QUOTE]
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