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Area Amministrativa Fiscale e Tributaria
IMU, TARES, ICI, INVIM, IRPEF ed IVA
Due coniugi proprietari al 50% ma solo uno vi dimora abitualmente
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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 349208" data-attributes="member: 35382"><p>Ci sono in rete articoli che sembrano giustificare la esenzione per entrambi i coniugi che per motivi di lavoro risiedano in comuni diversi.</p><p>Cito dal link aggiunto:</p><p></p><p><a href="https://www.laleggepertutti.it/265633_come-non-pagare-limu-sulla-seconda-casa" target="_blank">Come non pagare l’IMU sulla seconda casa</a> </p><p></p><p>Ora è questione di interpretazione: cosa si intende con <strong>"ciascuno </strong> in abitazione di proprietà"? Poi oltre alla circolare occorrerebbe una analisi del testo legislativo a cui fa riferimento. </p><p>La circolare citata al riguardo non entra nel dettaglio di cosa si debba intendere con quel ciascuno: se appare plausibile la esenzione per entrambi quando <strong>ciascuno</strong> è titolare al 100% della propria residenza, più incerto è il caso nostro dove uno dei coniugi, oltre ad essere proprietario della propria residenza è anche proprietario del 50% della residenza del marito. Secondo me a senso non si applica. Ma non conosco fondamenti giuridici.</p><p></p><p>Si veda a pag 11 della circolare del MF: </p><p></p><p></p><p>Nel primo caso, stesso comune, la agevolazione spetta quindi solo al 50%: per analogia direi che nel secondo caso spetterebbe, in caso di comproprietà di entrambe le dimore, al 50% al primo coniuge per la residenza A, ed il 50% all'altro coniuge, per la residenza del comune B.</p><p></p><p>Se poi B appartiene completamente a B', avrà al massimo il 100%, non il 150% di esenzione. </p><p>Questo per logica: poi se qualche luguleio riesce a sostenere il cavillo ed eludere le intenzioni del legislatore, cavillo ed elusione restano. Al pari delle sviste sull'ICI, poi rimediate con IMU.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 349208, member: 35382"] Ci sono in rete articoli che sembrano giustificare la esenzione per entrambi i coniugi che per motivi di lavoro risiedano in comuni diversi. Cito dal link aggiunto: [URL="https://www.laleggepertutti.it/265633_come-non-pagare-limu-sulla-seconda-casa"]Come non pagare l’IMU sulla seconda casa[/URL] Ora è questione di interpretazione: cosa si intende con [B]"ciascuno [/B] in abitazione di proprietà"? Poi oltre alla circolare occorrerebbe una analisi del testo legislativo a cui fa riferimento. La circolare citata al riguardo non entra nel dettaglio di cosa si debba intendere con quel ciascuno: se appare plausibile la esenzione per entrambi quando [B]ciascuno[/B] è titolare al 100% della propria residenza, più incerto è il caso nostro dove uno dei coniugi, oltre ad essere proprietario della propria residenza è anche proprietario del 50% della residenza del marito. Secondo me a senso non si applica. Ma non conosco fondamenti giuridici. Si veda a pag 11 della circolare del MF: Nel primo caso, stesso comune, la agevolazione spetta quindi solo al 50%: per analogia direi che nel secondo caso spetterebbe, in caso di comproprietà di entrambe le dimore, al 50% al primo coniuge per la residenza A, ed il 50% all'altro coniuge, per la residenza del comune B. Se poi B appartiene completamente a B', avrà al massimo il 100%, non il 150% di esenzione. Questo per logica: poi se qualche luguleio riesce a sostenere il cavillo ed eludere le intenzioni del legislatore, cavillo ed elusione restano. Al pari delle sviste sull'ICI, poi rimediate con IMU. [/QUOTE]
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