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Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
E se io non voglio vendere la mia quota e gli altri tre si
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<blockquote data-quote="chiacchia" data-source="post: 328498" data-attributes="member: 26577"><p>Accidenti non volevo creare un casotto a me interessava solo sapere cosa sarebbe successo se uno degli eredi non avrebbe venduto, e la risposta mi è arrivata.</p><p>Ma giustamente Criscuolo mi tira le orecchie dicendo non puoi accendere il fuoco e poi fregartene, OK. peggio per voi ecco la telenovella.</p><p>Se prima era fantasia tratta dalla realtà adesso vi espongo i fatti, in altre occasione ne ho già parlato per episodi pertanto qualcuno ricorderà qualcosa, sperando di non commettere errori di dicitura tra quote/ eredi/ percentuali/ecc. Vi espongo.</p><p>Il Papà muore prima ma non aveva niente di suo, la mamma muore dopo ed era tutto suo perché avuto per eredità, la casa dove viveva era ed è composta da due appartamenti uniti tra loro ma accatastati separatamente perché il bisnonno aveva pensato... avrò dei figli pertanto fanno uno ciascuno, invece ebbe uno solo figlio il quale a sua volta ebbe due figlie ma una mori e rimase solo la mamma su detta pertanto ha ereditato tutto lei e alla sua dipartita ha lasciato tutto ai quattro figli, ma, e qui casca l'asino, e inizia la tarantella perché la madre prima di morire fa testamento con il quale lasciava tutto a un figlio, ma il notaio gli diete il consiglio di lasciare solo, quale anticipo per la quota spettante della disponibile e di legittima, l'appartamento al piano di sopra con il terrazzo di copertura e un abbaino + metà giardino e metà box. senza dire il restante a chi andasse o di chi fosse o come dividerlo, senza l'obbligo di collazione. (ho detto bene?)</p><p>Ora che succede? un figlio si ritrova con un appartamento che è uguale a quello di sotto ma vale di più perché è al primo piano con una balconata che gli gira attorno e panoramico + c'è il terrazzo + l'abbaino + il 50% del box e del giardino ed ecco il famoso 50% pertanto quello che ha ricevuto in donazione anche se è il 50% ha un valore maggiore rispetto all'altro appartamento del piano di sotto = piano terra che pur essendo della stessa quadratura tutte le aggiunte non ci sono, pertanto di valore inferiore, tranne per il restante 50% del box e giardino. Ora alla morte della mamma si apre la successione e i tre fratelli scoprono la donazione, ci rimangono male e decidono di vendere quello che gli spetta ma il fratello che ha avuto la donazione ecc. non vuole vendere, (tra l'altro è entrato in successione di quello che è rimasto dalla donazione pertanto ha avuto più di quello che la legge gli consente) e tira a stancare gli altri; nel frattempo la casa viene abbandonata il tempo passa e incominciano i problemi di infiltrazioni e piccoli crolli. Oggi, (diciamo per eufemismo) che per trovare il bandolo della matassa uno dei fratelli è ricorso in tribunale per lesione di legittima e si è in attesa della decisione del giudice il quale ha fatto intervenire già un CTU che ha dato una valutazione, purtroppo è stata contestata dagli avvocati del fratello 50% il giudice si è scocciato e ha chiesto di saldare almeno per il momento il CTU in parti uguali gli avvocati del fratello 50% hanno detto NO non non paghiamo niente non spetta a noi e poi il giudice non è stato chiaro nella richiesta, il giudice si è incavolato e ha specificato: dovete pagare il CTU in quota parte. Altro NO da parte degli avvocati del figlio 50% pertanto il CTU per farsi pagare è ricorso in TRIBUNALE ed ora è tutto in attesa, MA, nel frattempo il fratello 50% dice. mi sono scocciato io mi vendo la mia proprietà e la mia quota del restante...</p><p>Di questo ho già chiesto a voi esperti e mi avete detto che l'ho può fare ok.</p><p>Ora due fratelli sembra che venderanno trattando sul prezzo ma il quarto ha la causa in corso e certamente dopo anni di sofferenze e caramelle amare, non vuole rimanere con un pugno di mosche in mano. Ho dimenticato qualcosa spero di no e di essere stato chiaro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="chiacchia, post: 328498, member: 26577"] Accidenti non volevo creare un casotto a me interessava solo sapere cosa sarebbe successo se uno degli eredi non avrebbe venduto, e la risposta mi è arrivata. Ma giustamente Criscuolo mi tira le orecchie dicendo non puoi accendere il fuoco e poi fregartene, OK. peggio per voi ecco la telenovella. Se prima era fantasia tratta dalla realtà adesso vi espongo i fatti, in altre occasione ne ho già parlato per episodi pertanto qualcuno ricorderà qualcosa, sperando di non commettere errori di dicitura tra quote/ eredi/ percentuali/ecc. Vi espongo. Il Papà muore prima ma non aveva niente di suo, la mamma muore dopo ed era tutto suo perché avuto per eredità, la casa dove viveva era ed è composta da due appartamenti uniti tra loro ma accatastati separatamente perché il bisnonno aveva pensato... avrò dei figli pertanto fanno uno ciascuno, invece ebbe uno solo figlio il quale a sua volta ebbe due figlie ma una mori e rimase solo la mamma su detta pertanto ha ereditato tutto lei e alla sua dipartita ha lasciato tutto ai quattro figli, ma, e qui casca l'asino, e inizia la tarantella perché la madre prima di morire fa testamento con il quale lasciava tutto a un figlio, ma il notaio gli diete il consiglio di lasciare solo, quale anticipo per la quota spettante della disponibile e di legittima, l'appartamento al piano di sopra con il terrazzo di copertura e un abbaino + metà giardino e metà box. senza dire il restante a chi andasse o di chi fosse o come dividerlo, senza l'obbligo di collazione. (ho detto bene?) Ora che succede? un figlio si ritrova con un appartamento che è uguale a quello di sotto ma vale di più perché è al primo piano con una balconata che gli gira attorno e panoramico + c'è il terrazzo + l'abbaino + il 50% del box e del giardino ed ecco il famoso 50% pertanto quello che ha ricevuto in donazione anche se è il 50% ha un valore maggiore rispetto all'altro appartamento del piano di sotto = piano terra che pur essendo della stessa quadratura tutte le aggiunte non ci sono, pertanto di valore inferiore, tranne per il restante 50% del box e giardino. Ora alla morte della mamma si apre la successione e i tre fratelli scoprono la donazione, ci rimangono male e decidono di vendere quello che gli spetta ma il fratello che ha avuto la donazione ecc. non vuole vendere, (tra l'altro è entrato in successione di quello che è rimasto dalla donazione pertanto ha avuto più di quello che la legge gli consente) e tira a stancare gli altri; nel frattempo la casa viene abbandonata il tempo passa e incominciano i problemi di infiltrazioni e piccoli crolli. Oggi, (diciamo per eufemismo) che per trovare il bandolo della matassa uno dei fratelli è ricorso in tribunale per lesione di legittima e si è in attesa della decisione del giudice il quale ha fatto intervenire già un CTU che ha dato una valutazione, purtroppo è stata contestata dagli avvocati del fratello 50% il giudice si è scocciato e ha chiesto di saldare almeno per il momento il CTU in parti uguali gli avvocati del fratello 50% hanno detto NO non non paghiamo niente non spetta a noi e poi il giudice non è stato chiaro nella richiesta, il giudice si è incavolato e ha specificato: dovete pagare il CTU in quota parte. Altro NO da parte degli avvocati del figlio 50% pertanto il CTU per farsi pagare è ricorso in TRIBUNALE ed ora è tutto in attesa, MA, nel frattempo il fratello 50% dice. mi sono scocciato io mi vendo la mia proprietà e la mia quota del restante... Di questo ho già chiesto a voi esperti e mi avete detto che l'ho può fare ok. Ora due fratelli sembra che venderanno trattando sul prezzo ma il quarto ha la causa in corso e certamente dopo anni di sofferenze e caramelle amare, non vuole rimanere con un pugno di mosche in mano. Ho dimenticato qualcosa spero di no e di essere stato chiaro. [/QUOTE]
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