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Eredità contestata da uno zio
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<blockquote data-quote="sarastro" data-source="post: 60938" data-attributes="member: 10928"><p>L'avvocato deve certo fare l'interesse del suo cliente, e non è nemmeno tenuto a dire la verità in giudizio. Ciò non toglie, a mio avviso, che all'interno dello stesso perimetro deontologico ci si può comportare male e bene. Per esempio, qual è l'interesse del cliente? Veder difeso il suo diritto, o fregare la controparte? Ed è identico omettere gli aspetti della controversia non favorevoli al proprio cliente, e sostenere coscientemente il falso? A me non pare.</p><p>Poi siamo tutti maggiorenni, vaccinati e soprattutto italiani, cioè cinici per forza di cose. Resta però il fatto che nella mia vita ho conosciuto avvocati che senza essere ingenui, sono corretti; e altri che erano, nè più nè meno, criminali.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sarastro, post: 60938, member: 10928"] L'avvocato deve certo fare l'interesse del suo cliente, e non è nemmeno tenuto a dire la verità in giudizio. Ciò non toglie, a mio avviso, che all'interno dello stesso perimetro deontologico ci si può comportare male e bene. Per esempio, qual è l'interesse del cliente? Veder difeso il suo diritto, o fregare la controparte? Ed è identico omettere gli aspetti della controversia non favorevoli al proprio cliente, e sostenere coscientemente il falso? A me non pare. Poi siamo tutti maggiorenni, vaccinati e soprattutto italiani, cioè cinici per forza di cose. Resta però il fatto che nella mia vita ho conosciuto avvocati che senza essere ingenui, sono corretti; e altri che erano, nè più nè meno, criminali. [/QUOTE]
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