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Eredità contestata da uno zio
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<blockquote data-quote="tamara" data-source="post: 60943" data-attributes="member: 13091"><p>rispondo a sarastro: gli interrogativi che poni sono corretti ma di non facile soluzione. Deontologia a parte io credo che ognuno debba poi fare i conti con la propria morale. Dopo tutto anche l'avvocato è libero di scegliere se difendere o meno una persona. Ma il caso che io portavo ad esempio è proprio quello del cliente che vuole fregare la sua controparte e non far valere un suo diritto (per usare le espressioni che hai usato in una tua domanda), ma di questo l'avvocato può rimanerne all'oscuro visto che, soprattutto nelle cause civili, nessuno indaga preventivamente sulla verità o presunta tale raccontata dal proprio cliente, quindi magari lo zio di cui parla sarina non avrà difficoltà a trovare un avvocato che crede alla sua versione (anche se fosse tutta inventata) e credimi ci sono degli attori tali in giro che non serve nemmeno che l'avvocato sia particolarmente ingenuo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="tamara, post: 60943, member: 13091"] rispondo a sarastro: gli interrogativi che poni sono corretti ma di non facile soluzione. Deontologia a parte io credo che ognuno debba poi fare i conti con la propria morale. Dopo tutto anche l'avvocato è libero di scegliere se difendere o meno una persona. Ma il caso che io portavo ad esempio è proprio quello del cliente che vuole fregare la sua controparte e non far valere un suo diritto (per usare le espressioni che hai usato in una tua domanda), ma di questo l'avvocato può rimanerne all'oscuro visto che, soprattutto nelle cause civili, nessuno indaga preventivamente sulla verità o presunta tale raccontata dal proprio cliente, quindi magari lo zio di cui parla sarina non avrà difficoltà a trovare un avvocato che crede alla sua versione (anche se fosse tutta inventata) e credimi ci sono degli attori tali in giro che non serve nemmeno che l'avvocato sia particolarmente ingenuo. [/QUOTE]
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