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Testo
<blockquote data-quote="castello0" data-source="post: 108387" data-attributes="member: 39921"><p>Buonasera a tutti, mi affido a voi per un consiglio in merito a un eredità particolare.</p><p>In Aprile corrente anno è deceduta mia nonna la quale come eredi ha suo figlio e noi nipoti (in tutto tre) orfani di entrambi i genitori (mio padre era figlio della defunta).</p><p>Ancora in vita, 6 anni fà la defunta fece una donazione a noi tre nipoti della casa in cui lei abitava e aveva domicilio riservandosi l'usufrutto fino a morte e una donazione al figlio (nonchè nostro zio) di un altro immobile.</p><p>Negli ultimi anni di vita nostro zio si è occupato, in quanto lei inferma, della gestione amministrativa del suo patrimonio (bollette, badanti, etc.). Per quanto ne sappiamo noi senza alcuna delega ufficiale e senza mai renderci partecipi delle sue decisioni.</p><p>Attualmente alla morte della nonna ci troviamo con bollette da pagare risalenti ancora agli ultimi mesi in cui era viva nostra nonna e con una richiesta di risarcimento di denaro da parte di una badante che tramite avvocato chiede soldi agli eredi in quanto (con contratto regolare) non è stata pagata.</p><p>Quello che volevamo sapere è :</p><p>-visto che i c/c intestati alla defunta non superano le spese di bollette e legali per la causa della badante è conveniente rinunciare all'eredità? precisando che la defunta non possedeva altri immobili oltre a quelli oggetto di donazione in vita e non aveva un patrimonio superiore ai 25000 euro</p><p>-nel caso di rinuncia anche dello zio che succede?</p><p>-lo zio può fare richiesta di legittima per la donazione fatta dalla nonna in vita a nostro favore?</p><p>- sempre in caso di rinuncia di eredità, le bollette devono sempre essere pagate da noi? </p><p>-è vero che noi avremmo dovuto informarci su quanto succedeva e quindi sulla gestione della nonna in quanto anche futuri proprietari dell'immobile ma di fronte a un filgio che sceglie per la madre non è facile intromettersi....sono quindi a chiedere se è dimostrabile che le scelte fatte dallo zio siano state personali e indipendenti dalla nostra volontà anche senza che vi siano carte che attestino che lo zio faceva le veci della madre.</p><p></p><p>Ringrazio anticipatamente chi è arrivato alla fine di questa lunga richiesta e ancora di più chi vorrà darmi consigli utili per uscire da questa imbarazzante situazione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="castello0, post: 108387, member: 39921"] Buonasera a tutti, mi affido a voi per un consiglio in merito a un eredità particolare. In Aprile corrente anno è deceduta mia nonna la quale come eredi ha suo figlio e noi nipoti (in tutto tre) orfani di entrambi i genitori (mio padre era figlio della defunta). Ancora in vita, 6 anni fà la defunta fece una donazione a noi tre nipoti della casa in cui lei abitava e aveva domicilio riservandosi l'usufrutto fino a morte e una donazione al figlio (nonchè nostro zio) di un altro immobile. Negli ultimi anni di vita nostro zio si è occupato, in quanto lei inferma, della gestione amministrativa del suo patrimonio (bollette, badanti, etc.). Per quanto ne sappiamo noi senza alcuna delega ufficiale e senza mai renderci partecipi delle sue decisioni. Attualmente alla morte della nonna ci troviamo con bollette da pagare risalenti ancora agli ultimi mesi in cui era viva nostra nonna e con una richiesta di risarcimento di denaro da parte di una badante che tramite avvocato chiede soldi agli eredi in quanto (con contratto regolare) non è stata pagata. Quello che volevamo sapere è : -visto che i c/c intestati alla defunta non superano le spese di bollette e legali per la causa della badante è conveniente rinunciare all'eredità? precisando che la defunta non possedeva altri immobili oltre a quelli oggetto di donazione in vita e non aveva un patrimonio superiore ai 25000 euro -nel caso di rinuncia anche dello zio che succede? -lo zio può fare richiesta di legittima per la donazione fatta dalla nonna in vita a nostro favore? - sempre in caso di rinuncia di eredità, le bollette devono sempre essere pagate da noi? -è vero che noi avremmo dovuto informarci su quanto succedeva e quindi sulla gestione della nonna in quanto anche futuri proprietari dell'immobile ma di fronte a un filgio che sceglie per la madre non è facile intromettersi....sono quindi a chiedere se è dimostrabile che le scelte fatte dallo zio siano state personali e indipendenti dalla nostra volontà anche senza che vi siano carte che attestino che lo zio faceva le veci della madre. Ringrazio anticipatamente chi è arrivato alla fine di questa lunga richiesta e ancora di più chi vorrà darmi consigli utili per uscire da questa imbarazzante situazione. [/QUOTE]
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