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Esecuzione accertamento di conformità, a chi spetta?
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<blockquote data-quote="rommel1970" data-source="post: 407246" data-attributes="member: 15485"><p>ciao e grazie per il parere.</p><p>quando scrivi "deve farlo" ti riferisci all'ufficio tecnico comunale? a me servirebbe un riferimento normativo, oppure il suo contrario, per potermi opporre.</p><p>Anche perché: <strong>quale sarebbe la differenza tra l'aver "segnalato" la non conformità rispetto al non averlo segnalato se poi il cerino rimane acceso al proprietario</strong>?</p><p>L'impresa non esiste più, è svanita... non potrei mai rivalermi: il comune sapeva tutto e non ha mai provveduto e come detto, esiste una concessione edilizia - abbondantemente scaduta - che fu richiesta dall'impresa con accertamento di conformità, dopo avermi venduto l'immobile.</p><p></p><p>Per sanare dovrei portare la quota da 265 a 250, anche con controsoffitto... ma non credo sia la stessa cosa,</p><p>g.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rommel1970, post: 407246, member: 15485"] ciao e grazie per il parere. quando scrivi "deve farlo" ti riferisci all'ufficio tecnico comunale? a me servirebbe un riferimento normativo, oppure il suo contrario, per potermi opporre. Anche perché: [B]quale sarebbe la differenza tra l'aver "segnalato" la non conformità rispetto al non averlo segnalato se poi il cerino rimane acceso al proprietario[/B]? L'impresa non esiste più, è svanita... non potrei mai rivalermi: il comune sapeva tutto e non ha mai provveduto e come detto, esiste una concessione edilizia - abbondantemente scaduta - che fu richiesta dall'impresa con accertamento di conformità, dopo avermi venduto l'immobile. Per sanare dovrei portare la quota da 265 a 250, anche con controsoffitto... ma non credo sia la stessa cosa, g. [/QUOTE]
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