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Locazione, Affitto e Sfratto
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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 457746" data-attributes="member: 42040"><p>Ritengo che i locatori possano ridurre molto il rischio di morosità selezionando accuratamente gli inquilini.</p><p></p><p>E' un argomento trattato molte volte in questo Forum.</p><p>Copio e incollo un mio intervento in merito in cui elencavo la documentazione da chiedere e i controlli da fare prima di stipulare il contratto:</p><p></p><p><em>- carta d'identità in corso di validità</em></p><p><em>- se è cittadino extraUE: passaporto e permesso di soggiorno in corso di validità</em></p><p><em>- codice fiscale.</em></p><p><em></em></p><p><em>Se è lavoratore dipendente:</em></p><p><em>- contratto di lavoro</em></p><p><em>- buste paga (ultimi tre mesi)</em></p><p><em>attenzione: controllare se dalle buste paga risultano addebiti per cessione quinto dello stipendio o pignoramento presso terzi (datore di lavoro), nel qual caso approfondire l'argomento con l'aspirante inquilino.</em></p><p><em></em></p><p><em>Se è lavoratore autonomo:</em></p><p><em>- iscrizione alla partita IVA, Camera di Commercio, Artigianato, Ordine professionale.</em></p><p><em>- ultime dichiarazioni dei redditi</em></p><p><em>- ultimi bilanci, anche quello provvisorio dell'anno in corso da cui risulti il fatturato e i costi.</em></p><p><em></em></p><p><em>- se l'aspirante inquilino abita in affitto: documentazione bancaria degli ultimi 3 bonifici fatti al suo attuale locatore, per controllare che non provenga da uno sfratto per morosità</em></p><p><em>attenzione: se dice che paga in contanti gli chiedo le ricevute e il telefono del suo locatore per verifica. Tendo comunque ad escludere chi si trova in questa situazione.</em></p><p><em></em></p><p><em>- col codice fiscale dell'aspirante inquilino controllo dal sito dell'Agenzia delle Entrate se risultano proprietà immobiliari a suo nome (la verifica si può fare solo per proprietà in Italia, non all'estero).</em></p><p><em></em></p><p><em>- se i redditi e/o il patrimonio sono insufficienti (in relazione al costo complessivo dell'abitazione e per le spese che mediamente deve sostenere una famiglia come la sua) chiedo mi presenti un garante. Che a sua volta deve mostrare la documentazione dei propri redditi.</em></p><p><em></em></p><p><em>- chiedo la composizione del nucleo familiare, avvisandolo che nel contratto sarà scritto che l'immobile è destinato ad uso abitativo suo e dei suoi familiari già conviventi.</em></p><p><em></em></p><p><em>- nel colloquio che in genere precede l'accettazione della sua proposta di locazione cerco di capire per quale motivo sta cercando un'abitazione (trasferimento per motivi di lavoro o familiari, gli serve una casa più grande o più piccola, ecc). Se non risponde o è evasivo o cade in contraddizione mi insospettisco.</em></p><p><em>Ovviamente il colloquio non è e non deve sembrare un interrogatorio. Secondo me è utile per farsi un'idea della persona che si ha davanti.</em></p><p></p><p>Io escludo a priori persone extracomunitarie che generalmente causano problemi (sovraffollamento dell'immobile locato, abitudini e comportamenti che possono creare problemi in condominio, impossibilità di recuperare il credito per canoni non riscossi quando il conduttore ritorna nel suo Paese di origine).</p><p></p><p>Sarebbe utile venisse ripristinato il Registro nazionale degli sfratti:</p><p>[URL unfurl="true"]https://www.propit.it/threads/registro-nazionale-degli-sfratti.41729/[/URL]</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 457746, member: 42040"] Ritengo che i locatori possano ridurre molto il rischio di morosità selezionando accuratamente gli inquilini. E' un argomento trattato molte volte in questo Forum. Copio e incollo un mio intervento in merito in cui elencavo la documentazione da chiedere e i controlli da fare prima di stipulare il contratto: [I]- carta d'identità in corso di validità - se è cittadino extraUE: passaporto e permesso di soggiorno in corso di validità - codice fiscale. Se è lavoratore dipendente: - contratto di lavoro - buste paga (ultimi tre mesi) attenzione: controllare se dalle buste paga risultano addebiti per cessione quinto dello stipendio o pignoramento presso terzi (datore di lavoro), nel qual caso approfondire l'argomento con l'aspirante inquilino. Se è lavoratore autonomo: - iscrizione alla partita IVA, Camera di Commercio, Artigianato, Ordine professionale. - ultime dichiarazioni dei redditi - ultimi bilanci, anche quello provvisorio dell'anno in corso da cui risulti il fatturato e i costi. - se l'aspirante inquilino abita in affitto: documentazione bancaria degli ultimi 3 bonifici fatti al suo attuale locatore, per controllare che non provenga da uno sfratto per morosità attenzione: se dice che paga in contanti gli chiedo le ricevute e il telefono del suo locatore per verifica. Tendo comunque ad escludere chi si trova in questa situazione. - col codice fiscale dell'aspirante inquilino controllo dal sito dell'Agenzia delle Entrate se risultano proprietà immobiliari a suo nome (la verifica si può fare solo per proprietà in Italia, non all'estero). - se i redditi e/o il patrimonio sono insufficienti (in relazione al costo complessivo dell'abitazione e per le spese che mediamente deve sostenere una famiglia come la sua) chiedo mi presenti un garante. Che a sua volta deve mostrare la documentazione dei propri redditi. - chiedo la composizione del nucleo familiare, avvisandolo che nel contratto sarà scritto che l'immobile è destinato ad uso abitativo suo e dei suoi familiari già conviventi. - nel colloquio che in genere precede l'accettazione della sua proposta di locazione cerco di capire per quale motivo sta cercando un'abitazione (trasferimento per motivi di lavoro o familiari, gli serve una casa più grande o più piccola, ecc). Se non risponde o è evasivo o cade in contraddizione mi insospettisco. Ovviamente il colloquio non è e non deve sembrare un interrogatorio. Secondo me è utile per farsi un'idea della persona che si ha davanti.[/I] Io escludo a priori persone extracomunitarie che generalmente causano problemi (sovraffollamento dell'immobile locato, abitudini e comportamenti che possono creare problemi in condominio, impossibilità di recuperare il credito per canoni non riscossi quando il conduttore ritorna nel suo Paese di origine). Sarebbe utile venisse ripristinato il Registro nazionale degli sfratti: [URL unfurl="true"]https://www.propit.it/threads/registro-nazionale-degli-sfratti.41729/[/URL] [/QUOTE]
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