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Nuda Proprietà, Usufrutto e Comodato
Fabricato di uso gratuito non registratto,doppo 3 messi ti caccia via?
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Testo
<blockquote data-quote="acquirente" data-source="post: 28705" data-attributes="member: 9415"><p>Art. 1803 Codice Civile:</p><p> </p><p>Il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, <strong>con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. </strong></p><p>Il comodato è essenzialmente gratuito.</p><p>Comodante = chi da dei beni in comodato</p><p>Comodatario = chi riceve qualcosa in comodato</p><p></p><p><strong>ll comodato è essenzialmente gratuito, quando si stabilisce una controprestazione (anche in "nero") <strong>si realizza un contratto di locazione (Cass.276/75).</strong><strong> <strong>attenzione a questo punto </strong> se hai le ricevute che hai pagato un affitto al proprietario diventa un affitto vero e proprio.</strong></strong></p><p><strong></strong></p><p>Per il contratto di comodato di un immobile non è necessaria la forma scritta (Cass. 1083/81).</p><p>Il contratto di comodato, in forma scritta, è soggetto a registrazione, pari a 129,11 Euro (DPR 26.04.86, n°131, tariffa art. 5).</p><p>Il contratto di comodato può essere senza determinazione di data, in questo caso si parla di <strong>comodato precario.</strong></p><p>l comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto (art. 1809 C.C.). Comunque in caso di un urgente e impreveduto bisogno del comodante, questi può esigere la restituzione immediata.</p><p>Se non è convenuto un termine, né questo non risulti dall'uso particolare cui la cosa deve essere destinata, ai sensi dell'art. 1810 c.c., il comodatario è tenuto a restituire la cosa non appena il comodante gliene faccia richiesta.</p><p>In mancanza di accordo delle parti, quando trattasi di comodato di immobile ad uso di abitazione, il giudice può stabilire un termine per la restituzione, in modo che il comodatario possa lasciare vuoto l'immobile e trovare un'altra sistemazione abitativa, (Cass. 4921/88).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="acquirente, post: 28705, member: 9415"] Art. 1803 Codice Civile: Il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, [B]con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. [/B] Il comodato è essenzialmente gratuito. Comodante = chi da dei beni in comodato Comodatario = chi riceve qualcosa in comodato [B]ll comodato è essenzialmente gratuito, quando si stabilisce una controprestazione (anche in "nero") [B]si realizza un contratto di locazione (Cass.276/75).[/B][B] [B]attenzione a questo punto [/B] se hai le ricevute che hai pagato un affitto al proprietario diventa un affitto vero e proprio.[/B] [/B] Per il contratto di comodato di un immobile non è necessaria la forma scritta (Cass. 1083/81). Il contratto di comodato, in forma scritta, è soggetto a registrazione, pari a 129,11 Euro (DPR 26.04.86, n°131, tariffa art. 5). Il contratto di comodato può essere senza determinazione di data, in questo caso si parla di [B]comodato precario.[/B] l comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto (art. 1809 C.C.). Comunque in caso di un urgente e impreveduto bisogno del comodante, questi può esigere la restituzione immediata. Se non è convenuto un termine, né questo non risulti dall'uso particolare cui la cosa deve essere destinata, ai sensi dell'art. 1810 c.c., il comodatario è tenuto a restituire la cosa non appena il comodante gliene faccia richiesta. In mancanza di accordo delle parti, quando trattasi di comodato di immobile ad uso di abitazione, il giudice può stabilire un termine per la restituzione, in modo che il comodatario possa lasciare vuoto l'immobile e trovare un'altra sistemazione abitativa, (Cass. 4921/88). [/QUOTE]
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