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Falsa autocertificazione agibilità di dieci anni fa
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<blockquote data-quote="Daniele 78" data-source="post: 320784" data-attributes="member: 40390"><p>Se il problema era solo l’impianto d’illuminazione si. Dalle tue parole il problema riguarda una non conformità dell’impianto elettrico e una dichiarazione mendace (che è più responsabilità del tecnico professionista che non del venditore) questo per rispondere anche a [USER=45846]@moralista[/USER].</p><p>Perché chi firma o attesta l’Agibilità è sempre un professionista, anche se per conto dell’impresa.</p><p>Il Professionista può e deve negare di preparare la richiesta se gli allegati mancano o non sono a posto.</p><p>Anche il Comune però che si accorge dopo 10 anni di una non conformità in un allegato la dice molto lunga sulla qualità dei controlli!</p><p>Tra l’altro con la nuova autotutela il Comune può revocare atti propri ma entro 18 mesi e non 10 anni per cui sarebbe contestabile la richiesta del Comune.</p><p></p><p><u>Vi ricordò che 10 anni fa il professionista per conto del proprietario faceva la DOMANDA al Comune per Agibilità ma ero lo stesso Comune che viste le condizioni la rilasciava o respingeva o chiedeva integrazioni</u>. Questi hanno rilasciato un documento ed ora dopo 10 anni contestano? Ciccia <a href="https://www.google.it/amp/s/www.laleggepertutti.it/95748_pubblica-amministrazione-il-silenzio-assenso-in-30-giorni/amp" target="_blank">Pubblica amministrazione: il silenzio assenso in 30 giorni</a></p><p></p><p>Oggi come oggi il Professionista attesta edassevera lui la responsabilità per cui ad oggi un Agibilità rimane un atto asseverato da un Prof in tutto e per tutto, ovviamente scaricando le responsabilità del Comune sulle spalle del prof. In Italia nella P.A. ogni giorno ne studiano una per scaricarsi di responsabilità e caricarle sui privati. La SCA è solo un esempio!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Daniele 78, post: 320784, member: 40390"] Se il problema era solo l’impianto d’illuminazione si. Dalle tue parole il problema riguarda una non conformità dell’impianto elettrico e una dichiarazione mendace (che è più responsabilità del tecnico professionista che non del venditore) questo per rispondere anche a [USER=45846]@moralista[/USER]. Perché chi firma o attesta l’Agibilità è sempre un professionista, anche se per conto dell’impresa. Il Professionista può e deve negare di preparare la richiesta se gli allegati mancano o non sono a posto. Anche il Comune però che si accorge dopo 10 anni di una non conformità in un allegato la dice molto lunga sulla qualità dei controlli! Tra l’altro con la nuova autotutela il Comune può revocare atti propri ma entro 18 mesi e non 10 anni per cui sarebbe contestabile la richiesta del Comune. [U]Vi ricordò che 10 anni fa il professionista per conto del proprietario faceva la DOMANDA al Comune per Agibilità ma ero lo stesso Comune che viste le condizioni la rilasciava o respingeva o chiedeva integrazioni[/U]. Questi hanno rilasciato un documento ed ora dopo 10 anni contestano? Ciccia [URL="https://www.google.it/amp/s/www.laleggepertutti.it/95748_pubblica-amministrazione-il-silenzio-assenso-in-30-giorni/amp"]Pubblica amministrazione: il silenzio assenso in 30 giorni[/URL] Oggi come oggi il Professionista attesta edassevera lui la responsabilità per cui ad oggi un Agibilità rimane un atto asseverato da un Prof in tutto e per tutto, ovviamente scaricando le responsabilità del Comune sulle spalle del prof. In Italia nella P.A. ogni giorno ne studiano una per scaricarsi di responsabilità e caricarle sui privati. La SCA è solo un esempio! [/QUOTE]
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