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Testo
<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 475042" data-attributes="member: 35382"><p>Mi pareva abbastanza comprensibile: se scrivi che la ricevuta non è necessaria se il pagamento è effettuato con metodi tracciabili, sarei portato a pensare che la ricevuta, in caso contrario, sia dovuta (=obbligatoria)</p><p>Il che non mi risulta: che il pagatore la pretenda a quietanza e dimostrazione del suo versamento è un conto: ma no mi risulta ci sia un obbligo quando non esplicitamente richiesta.</p><p>Un conto è la ricevuta a fronte di una prestazione (medico, avvocato, ingegnere…) che in genere si traduce in una fattura: un conto la ricevuta a fronte di un canone, di cui si rende conto con la dichiarazione dei redditi a fronte di un contratto registrato.</p><p></p><p>E non è neppure vero che la ricevuta bancaria sostituisca la ricevuta del locatore: certi commercialisti ed enti la vogliono.</p><p></p><p>L’obbligo per quanto qui mi riferisco si limita alla imposta di bollo, per importi superiori ai</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 475042, member: 35382"] Mi pareva abbastanza comprensibile: se scrivi che la ricevuta non è necessaria se il pagamento è effettuato con metodi tracciabili, sarei portato a pensare che la ricevuta, in caso contrario, sia dovuta (=obbligatoria) Il che non mi risulta: che il pagatore la pretenda a quietanza e dimostrazione del suo versamento è un conto: ma no mi risulta ci sia un obbligo quando non esplicitamente richiesta. Un conto è la ricevuta a fronte di una prestazione (medico, avvocato, ingegnere…) che in genere si traduce in una fattura: un conto la ricevuta a fronte di un canone, di cui si rende conto con la dichiarazione dei redditi a fronte di un contratto registrato. E non è neppure vero che la ricevuta bancaria sostituisca la ricevuta del locatore: certi commercialisti ed enti la vogliono. L’obbligo per quanto qui mi riferisco si limita alla imposta di bollo, per importi superiori ai [/QUOTE]
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