Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Figlia estromessa dal testamento
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="meri56" data-source="post: 111850" data-attributes="member: 17547"><p>Il fatto è che il tempo ti si può dedicare, ma purtroppo non credo ci siano risposte alternative a quelle già da te individuate.</p><p>Potresti lasciar perdere il passato, incassare, anche per via giudiziale, la tua quota di legittima, e dimenticarti di avere un fratello ... </p><p>Ecco, forse a tuo fratello potresti fare presente che invece di pretendere assistenza la otterrebbe senza neanche doverla chiedere se lasciasse stare la prepotenza e la cattiveria nei tuoi confronti. Fagli presente che il tuo obbligo nei suoi confronti si limita alla prestazione, in casi di vera necessità, degli alimenti, non certo all'accoglienza in casa tua.</p><p>E poi, visto il suo comportamento, capace che pur ottenendo da te assistenza lasci tutto alla Chiesa. </p><p></p><p></p><p>Prima di arrivare alle denunce meglio che parlino tra loro i vostri avvocati. Non credo che tu riesca ad ottenere qualcosa altrimenti e mi dispiace sinceramente per te, non tanto per la questione economica, quanto per il legame familiare e di reciproco sostegno che sarebbe giusto avere tra fratelli.</p><p>In bocca al lupo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="meri56, post: 111850, member: 17547"] Il fatto è che il tempo ti si può dedicare, ma purtroppo non credo ci siano risposte alternative a quelle già da te individuate. Potresti lasciar perdere il passato, incassare, anche per via giudiziale, la tua quota di legittima, e dimenticarti di avere un fratello ... Ecco, forse a tuo fratello potresti fare presente che invece di pretendere assistenza la otterrebbe senza neanche doverla chiedere se lasciasse stare la prepotenza e la cattiveria nei tuoi confronti. Fagli presente che il tuo obbligo nei suoi confronti si limita alla prestazione, in casi di vera necessità, degli alimenti, non certo all'accoglienza in casa tua. E poi, visto il suo comportamento, capace che pur ottenendo da te assistenza lasci tutto alla Chiesa. Prima di arrivare alle denunce meglio che parlino tra loro i vostri avvocati. Non credo che tu riesca ad ottenere qualcosa altrimenti e mi dispiace sinceramente per te, non tanto per la questione economica, quanto per il legame familiare e di reciproco sostegno che sarebbe giusto avere tra fratelli. In bocca al lupo. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Figlia estromessa dal testamento
Alto