Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Fondamenta x pavimento sopraelevato
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 340915" data-attributes="member: 15764"><p>secondo me dobbiamo chiarirci su cosa intendiamo per materiare di riporto.</p><p>Se intendiamo il materiale accumulato dalla attività antropica sul terreno in posto, ti dico solo che nel centro storico di Roma lo spessore del materiale di riporto raggiunge anche i 20,0 m. Nella maggioranza dei casi il terreno di riporto dovuto alla attività antropica che tende a colmare le depressioni oppure a creare dei rilevati (la montagnetta di San Siro è una eccezione) non supera i 3,0 m di spessore. La rimozione di questa coltre può essere utile per la costruzione di cantine o box interrati.</p><p>Se invece intendiamo il materiale accumulato per costruire il vespaio, questo, in caso di fondazioni su plinti, non andrebbe messo sotto i plinti che devono raggiungere il terreno con maggiore portanza, a meno che non si getti sopra al vespaio costipato, una spessa soletta di calcestruzzo armato.</p><p>Se il terreno non ha una portanza idonea, in fase di progettazione si dovrà provvedere a delle fondazioni su pali; se la palazzina è già costruita si dovranno irrobustire le fondazioni con micropali in sottomurazione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 340915, member: 15764"] secondo me dobbiamo chiarirci su cosa intendiamo per materiare di riporto. Se intendiamo il materiale accumulato dalla attività antropica sul terreno in posto, ti dico solo che nel centro storico di Roma lo spessore del materiale di riporto raggiunge anche i 20,0 m. Nella maggioranza dei casi il terreno di riporto dovuto alla attività antropica che tende a colmare le depressioni oppure a creare dei rilevati (la montagnetta di San Siro è una eccezione) non supera i 3,0 m di spessore. La rimozione di questa coltre può essere utile per la costruzione di cantine o box interrati. Se invece intendiamo il materiale accumulato per costruire il vespaio, questo, in caso di fondazioni su plinti, non andrebbe messo sotto i plinti che devono raggiungere il terreno con maggiore portanza, a meno che non si getti sopra al vespaio costipato, una spessa soletta di calcestruzzo armato. Se il terreno non ha una portanza idonea, in fase di progettazione si dovrà provvedere a delle fondazioni su pali; se la palazzina è già costruita si dovranno irrobustire le fondazioni con micropali in sottomurazione. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Fondamenta x pavimento sopraelevato
Alto