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Testo
<blockquote data-quote="massimo binotto" data-source="post: 212160" data-attributes="member: 3177"><p>Certo che esiste.</p><p>Devi rivolgerti ad un tecnico e fare la CILA ovvero Comunicazione Inizio Lavori Asseverata in alternativa alla SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).</p><p>Il tecnico saprà come consigliarti ma se vuoi qualche informazione in più devi andare all'ufficio tecnico comunale...</p><p></p><p>Oltre alla pratica edilizia dovrai sostenere oneri per la variazione catastale e probabilmente per la nuova agibilità dei due locali così divisi.</p><p></p><p>Come dici tu il bagno dovrà essere fatto nel locale dove manca poichè la normativa non prevede che ci siano locali commerciali privi di servizi.</p><p>Per quanto riguarda gli impianti, questi sono di responsabilità dell'esecutore.</p><p>A mio parere è meglio fare tutto nuovo per evitare problemi futuri.</p><p></p><p>Per l'impianto elettrico credo sia d'obbligo separarlo da quello esistente.</p><p>Dubito che un futuro locatario accetti di condividere le spese di energia elettrica con l'altro locale senza sapere i consumi effettivi.</p><p></p><p>Gli onorari professionali e le spese vive cambiano da tecnico a tecnico e da comune a comune per cui è difficile rispondere.</p><p></p><p>Nel mio comune per una pratica simile si affrontano spese vive (bolli e diritti comunali) per circa 200 euro.</p><p>La CILA e la SCIA sono esente bollo ma pagano diritti di segreteria.</p><p>Il bollo si paga sulla richiesta di agibilità oltre ai diritti.</p><p></p><p>Il sottoscritto per un lavoro simile chiede circa 2.500 euro di onorario più cassa e IVA.</p><p>Ma ogni pratica va valutata attentamente in ogni variabile e poi viene fatto un preventivo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="massimo binotto, post: 212160, member: 3177"] Certo che esiste. Devi rivolgerti ad un tecnico e fare la CILA ovvero Comunicazione Inizio Lavori Asseverata in alternativa alla SCIA (segnalazione certificata di inizio attività). Il tecnico saprà come consigliarti ma se vuoi qualche informazione in più devi andare all'ufficio tecnico comunale... Oltre alla pratica edilizia dovrai sostenere oneri per la variazione catastale e probabilmente per la nuova agibilità dei due locali così divisi. Come dici tu il bagno dovrà essere fatto nel locale dove manca poichè la normativa non prevede che ci siano locali commerciali privi di servizi. Per quanto riguarda gli impianti, questi sono di responsabilità dell'esecutore. A mio parere è meglio fare tutto nuovo per evitare problemi futuri. Per l'impianto elettrico credo sia d'obbligo separarlo da quello esistente. Dubito che un futuro locatario accetti di condividere le spese di energia elettrica con l'altro locale senza sapere i consumi effettivi. Gli onorari professionali e le spese vive cambiano da tecnico a tecnico e da comune a comune per cui è difficile rispondere. Nel mio comune per una pratica simile si affrontano spese vive (bolli e diritti comunali) per circa 200 euro. La CILA e la SCIA sono esente bollo ma pagano diritti di segreteria. Il bollo si paga sulla richiesta di agibilità oltre ai diritti. Il sottoscritto per un lavoro simile chiede circa 2.500 euro di onorario più cassa e IVA. Ma ogni pratica va valutata attentamente in ogni variabile e poi viene fatto un preventivo. [/QUOTE]
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