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Frazionare un appartamento in condominio e destinarlo a Bed and Breakfast
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<blockquote data-quote="Sandrocchia" data-source="post: 15661" data-attributes="member: 7946"><p>Gentilissimo Amer e Guru.</p><p></p><p>Non è esattamente così come spiegato</p><p></p><p>Legge sui B&B Regione Lazio si B&B: abitazione principale, lavoro occasionale, massimo 3 camere, massimo 6 posti letto. La colazione deve essere somministrata senza la manipolazione dei cibi. Non è possibile avere dipendenti. Il gestore deve avvalersi della normale conduzione familiare. E' possibile aprire B&B ameno di 50 metri dall'abitazione principale.</p><p></p><p>Premetto che non si capisce se la propietà è di 1 apparamento in quadrifamiliare (mi sembra questo) o se sono 4 appartamenti di proprieta in un condomino con diversi appartamenti? Provo a spiegarvi la legge e a chi e cosa e demandata e le varie interpretazioni.</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Ok, se è 1 grande appartamento che dovete dividere in quattro più piccoli non dovete chiedere ai condomini se si utilizza il vecchio ingresso dell'appartamento come principale e si costruisce un atrio con 4 ingressi all'interno dell'appartamento. Quindi per entrare servono due chiavi oltre la chiave principale condominiale.</p><p>Se gli ingressi si aprono sugli atri comuni si deve chiedere l'autorizzazione al condominio.</p><p></p><p></p><p></p><p>Qui c'è da fare una precisazione la legge sui B&B, con la sua grammatica, demanda a caratteristiche particolari per l'apertura dei B&B che comprendono la parte finanziaria, la parte catastale, la parte fisica - occasionalità (lavoro occasionale), esclusione partita IVA, vietato ai possessori dipartita IVA, residenza e domicilio obbligatorio nella abitazione, accatastamento come abitazione di uso privato o 1° casa (residenza e domicilio).</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Fin qui tutto ok</p><p></p><p></p><p></p><p>Questo non è possibile la pratica per aperura dei B&B deve essere UNA sola per un solo appartamento quindi o per il grande appartamento (escludendo l'ipotesi della divisione) oppure per UNO dei 4 nuovi appartamenti.</p><p>Il requisito essenziale è la residenza e domicilio (un condominio ha degli interni numerati se risiedi all'interno 2 non puoi aprire B&B all'interno 3 ... lì non hai domicilio).</p><p>E possible invece fare una divisione del grande appartamento con 4 ingressi interni, uno risiedi con residenza e domiciclio, le altre tre unità NON devono avere cucine (nemmeno gli impianti eventualmente una sala comune o non per consumare le colazioni) in questo modo sarebbero solo delle camere con bagno e farebbero parte di tutto l'apparamento (è qui si può utilizzarela la clausola" .") "A MENO DI CINQUANTA METRI DALL'ABITAZIONE PRINCIPALE".</p><p></p><p>Per spiegare ancora meglio pensa ai contatori di luce, gas e aqcua, quando si ha un secondo contatore si ha una seconda casa nella seconda casa anche di fianco all'abitazione principale (non si ha residenza e domicilio) non si può fare bed and breakfast.</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Se ci sono delle opere di modifica murarie, anche se all'interno dell'appartamento, degli spazi interni serve sempre un progetto in comune e successivo certificato agibilità.</p><p></p><p></p><p>.</p><p></p><p>Per tutto ti consiglio di chiedere:</p><p>- ad un architetto (per capire e stabilire i requisiti: domicilio, abitazione principale, 2-3-4 abitazione, ecc.)</p><p>- all'agenzia delle entrate per la parte fiscale e la tua posizione riguardo ai requisiti richiesti (lavoro occasionale possono pensionati, casalinghe, studenti fino a 25 anni, disoccupati, ma attenzione possono chiunque può dimostrare di avere un reddito primario alle spalle)</p><p>- ASL e Comune per informarti su autorizzazioni.</p><p></p><p></p><p>In sostanza la domanda che hai posto è sbagliata per capire se puoi aprire un B&B devi prima stabilire la tua posizione fisica e finanziaria, poi stabilire la situazione residenziale e catastale, ed infine valutare se invece non propendere per l'apertura di CASA VACANZA (come le case al mare) ma ricordati che c'è l'obbligo di risiedere nel comune dove ci sono gli appartamenti e aprire la partita IVA.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Sandrocchia, post: 15661, member: 7946"] Gentilissimo Amer e Guru. Non è esattamente così come spiegato Legge sui B&B Regione Lazio si B&B: abitazione principale, lavoro occasionale, massimo 3 camere, massimo 6 posti letto. La colazione deve essere somministrata senza la manipolazione dei cibi. Non è possibile avere dipendenti. Il gestore deve avvalersi della normale conduzione familiare. E' possibile aprire B&B ameno di 50 metri dall'abitazione principale. Premetto che non si capisce se la propietà è di 1 apparamento in quadrifamiliare (mi sembra questo) o se sono 4 appartamenti di proprieta in un condomino con diversi appartamenti? Provo a spiegarvi la legge e a chi e cosa e demandata e le varie interpretazioni. Ok, se è 1 grande appartamento che dovete dividere in quattro più piccoli non dovete chiedere ai condomini se si utilizza il vecchio ingresso dell'appartamento come principale e si costruisce un atrio con 4 ingressi all'interno dell'appartamento. Quindi per entrare servono due chiavi oltre la chiave principale condominiale. Se gli ingressi si aprono sugli atri comuni si deve chiedere l'autorizzazione al condominio. Qui c'è da fare una precisazione la legge sui B&B, con la sua grammatica, demanda a caratteristiche particolari per l'apertura dei B&B che comprendono la parte finanziaria, la parte catastale, la parte fisica - occasionalità (lavoro occasionale), esclusione partita IVA, vietato ai possessori dipartita IVA, residenza e domicilio obbligatorio nella abitazione, accatastamento come abitazione di uso privato o 1° casa (residenza e domicilio). Fin qui tutto ok Questo non è possibile la pratica per aperura dei B&B deve essere UNA sola per un solo appartamento quindi o per il grande appartamento (escludendo l'ipotesi della divisione) oppure per UNO dei 4 nuovi appartamenti. Il requisito essenziale è la residenza e domicilio (un condominio ha degli interni numerati se risiedi all'interno 2 non puoi aprire B&B all'interno 3 ... lì non hai domicilio). E possible invece fare una divisione del grande appartamento con 4 ingressi interni, uno risiedi con residenza e domiciclio, le altre tre unità NON devono avere cucine (nemmeno gli impianti eventualmente una sala comune o non per consumare le colazioni) in questo modo sarebbero solo delle camere con bagno e farebbero parte di tutto l'apparamento (è qui si può utilizzarela la clausola" .") "A MENO DI CINQUANTA METRI DALL'ABITAZIONE PRINCIPALE". Per spiegare ancora meglio pensa ai contatori di luce, gas e aqcua, quando si ha un secondo contatore si ha una seconda casa nella seconda casa anche di fianco all'abitazione principale (non si ha residenza e domicilio) non si può fare bed and breakfast. Se ci sono delle opere di modifica murarie, anche se all'interno dell'appartamento, degli spazi interni serve sempre un progetto in comune e successivo certificato agibilità. . Per tutto ti consiglio di chiedere: - ad un architetto (per capire e stabilire i requisiti: domicilio, abitazione principale, 2-3-4 abitazione, ecc.) - all'agenzia delle entrate per la parte fiscale e la tua posizione riguardo ai requisiti richiesti (lavoro occasionale possono pensionati, casalinghe, studenti fino a 25 anni, disoccupati, ma attenzione possono chiunque può dimostrare di avere un reddito primario alle spalle) - ASL e Comune per informarti su autorizzazioni. In sostanza la domanda che hai posto è sbagliata per capire se puoi aprire un B&B devi prima stabilire la tua posizione fisica e finanziaria, poi stabilire la situazione residenziale e catastale, ed infine valutare se invece non propendere per l'apertura di CASA VACANZA (come le case al mare) ma ricordati che c'è l'obbligo di risiedere nel comune dove ci sono gli appartamenti e aprire la partita IVA. [/QUOTE]
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