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Area Tecnica ed Edilizia
Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Fusione di due immobili (non comunicanti)
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Testo
<blockquote data-quote="nicotropea" data-source="post: 306673" data-attributes="member: 15796"><p><em>In precedenza avevo scritto un post simile che non trovo...</em></p><p></p><p><u><strong>Vorrei unire/accopare due immobili (fusione?)</strong></u> che per comodità chiamo “casa” e “casa-nonni” di cui sono proprietario:</p><p><strong>"Casa”: </strong>Consistenza 7,5 vani – Categoria A/2 – Classe 1 – Superficie 168 mq – Rendita 484,18 Euro – Piano 3 e 4</p><p><strong>“Casa-nonni”: </strong>Consistenza 2,5 vani – Categoria A/3 – Classe 1 – Superficie 58 mq – Rendita 135,57 Euro – Piano 3</p><p><em>Di fatto la “casa-nonni” è parte della “casa” in quanto è collegata alla rete elettrica ed idrica di quest’ultima; non potrebbe nemmeno considerarsi abitazione: due stanze con un bagno adibiti a deposito. </em></p><p></p><p>La “casa” e lo “casa-nonni” sono divise da un corridoio. Attraverso questo corridoio, molto probabilmente bene comune non censibile, accede anche a un terzo immobile di altro proprietario.</p><p>La “casa” ha accesso diretto al menzionato corridoio dalla cucina tramite una porta</p><p><span style="color: #0000b3"></span></p><p><span style="color: #0000b3">Mi è stato detto in precedenza che non si può fare né la fusione né l'<em>unione</em> ai <em>fini fiscali dei due immobili</em>.</span></p><p><span style="color: #0000b3"><strong>Ieri l'altro ho incontrato un geometra di parere differente: le due stanze e un bagno della "casa-nonni" potrebbero <u><em>diventare vani accessori non comunicanti</em></u></strong><em>.</em></span></p><p><span style="color: #0000b3"><em>Da quel che so, i vani accessori sono cucine, bagni e rispostigli. Si può fare?</em></span></p><p><span style="color: #0000b3"></span></p><p><span style="color: #ff0000"><em><span style="color: #0000b3">Se nel futuro volessi adibire le due stanze della "casa-nonni" a camere da letto (magari ricacandoci un secondo bagno). Si può fare anche in questo caso?</span></em></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="nicotropea, post: 306673, member: 15796"] [I]In precedenza avevo scritto un post simile che non trovo...[/I] [U][B]Vorrei unire/accopare due immobili (fusione?)[/B][/U][B] [/B]che per comodità chiamo “casa” e “casa-nonni” di cui sono proprietario: [B]"Casa”: [/B]Consistenza 7,5 vani – Categoria A/2 – Classe 1 – Superficie 168 mq – Rendita 484,18 Euro – Piano 3 e 4 [B]“Casa-nonni”: [/B]Consistenza 2,5 vani – Categoria A/3 – Classe 1 – Superficie 58 mq – Rendita 135,57 Euro – Piano 3 [I]Di fatto la “casa-nonni” è parte della “casa” in quanto è collegata alla rete elettrica ed idrica di quest’ultima; non potrebbe nemmeno considerarsi abitazione: due stanze con un bagno adibiti a deposito. [/I] La “casa” e lo “casa-nonni” sono divise da un corridoio. Attraverso questo corridoio, molto probabilmente bene comune non censibile, accede anche a un terzo immobile di altro proprietario. La “casa” ha accesso diretto al menzionato corridoio dalla cucina tramite una porta [COLOR=#0000b3] Mi è stato detto in precedenza che non si può fare né la fusione né l'[I]unione[/I] ai [I]fini fiscali dei due immobili[/I]. [B]Ieri l'altro ho incontrato un geometra di parere differente: le due stanze e un bagno della "casa-nonni" potrebbero [U][I]diventare vani accessori non comunicanti[/I][/U][/B][I].[/I] [I]Da quel che so, i vani accessori sono cucine, bagni e rispostigli. Si può fare?[/I] [I][/I][/COLOR] [COLOR=#ff0000][I][COLOR=#0000b3]Se nel futuro volessi adibire le due stanze della "casa-nonni" a camere da letto (magari ricacandoci un secondo bagno). Si può fare anche in questo caso?[/COLOR][/I][/COLOR] [/QUOTE]
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