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<blockquote data-quote="essezeta67" data-source="post: 117025" data-attributes="member: 39862"><p>La maggior parte dei comuni (ma non tutti) prevedeva l'esenzione ICI per il comodato gratuito ai familiari: bisogna comunque leggere bene il regolamento ICI comunale in quanto spesso venivano indicati i familiari in linea retta (genitori - figli )e talvolta ascendenti (nonni) e discendenti (nipoti). La maggior parte dei comuni non ha mai menzionato i familiari in linea collaterale (fratelli - sorelle - zii). Se invece il tuo comune accettava anche i familiari in linea collaterale era necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui veniva indicato il comodato gratuito al fratello. La maggior parte dei comuni lo predisponeva nella modulistica del sito. Se il tuo comune non accettava il comodato gratuito ai parenti in linea collaterale, non ti resta che pagare per il tuo 25% in quanto, non avendo la residenza, per te era seconda casa. Saluti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="essezeta67, post: 117025, member: 39862"] La maggior parte dei comuni (ma non tutti) prevedeva l'esenzione ICI per il comodato gratuito ai familiari: bisogna comunque leggere bene il regolamento ICI comunale in quanto spesso venivano indicati i familiari in linea retta (genitori - figli )e talvolta ascendenti (nonni) e discendenti (nipoti). La maggior parte dei comuni non ha mai menzionato i familiari in linea collaterale (fratelli - sorelle - zii). Se invece il tuo comune accettava anche i familiari in linea collaterale era necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui veniva indicato il comodato gratuito al fratello. La maggior parte dei comuni lo predisponeva nella modulistica del sito. Se il tuo comune non accettava il comodato gratuito ai parenti in linea collaterale, non ti resta che pagare per il tuo 25% in quanto, non avendo la residenza, per te era seconda casa. Saluti. [/QUOTE]
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