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Impugnare l'asse ereditario
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<blockquote data-quote="queenalexa" data-source="post: 415198" data-attributes="member: 57017"><p>Per Chiacchia. nel diritto di famiglia vigente dal 1975 alla coniuge superstite spetta:</p><p>- il 50% in proprietà se vi è solo un altro erede (figlio)</p><p>- 1/3 se gli altri eredi sono più di uno.</p><p>In entrambi i casi il diritto di continuare a vivere nella casa coniugale.</p><p></p><p>Prima del 1975 alla coniuge superstite spettava il solo usufrutto di un terzo dell'asse ereditario e nessun diritto di abitazione. Inoltre la vedova poteva richiedere indietro, a carico dell'asse ereditario (cioé pagata dagli altri eredi/figli) la dote, conferita al marito all'atto del matrimonio. Di solito i figli non restituivano la dote ma pagavano una somma mensile alla madre vedova.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="queenalexa, post: 415198, member: 57017"] Per Chiacchia. nel diritto di famiglia vigente dal 1975 alla coniuge superstite spetta: - il 50% in proprietà se vi è solo un altro erede (figlio) - 1/3 se gli altri eredi sono più di uno. In entrambi i casi il diritto di continuare a vivere nella casa coniugale. Prima del 1975 alla coniuge superstite spettava il solo usufrutto di un terzo dell'asse ereditario e nessun diritto di abitazione. Inoltre la vedova poteva richiedere indietro, a carico dell'asse ereditario (cioé pagata dagli altri eredi/figli) la dote, conferita al marito all'atto del matrimonio. Di solito i figli non restituivano la dote ma pagavano una somma mensile alla madre vedova. [/QUOTE]
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