Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Amministrativa Fiscale e Tributaria
IMU, TARES, ICI, INVIM, IRPEF ed IVA
IMU abitazione in comodato fra figlio e padre
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Gio48" data-source="post: 308749" data-attributes="member: 52245"><p>Ho la residenza nel comune di Bologna nello stesso stabile: dal 1970 prima al primo piano, poi nel 2001 a pian terreno, conservando a disposizione l'uso di parte del primo piano e attualmente TUTTO per me, mio marito e due dei miei tre figli.</p><p>L'appartamento a piano terra è intestato ad un altro mio Figlio di 35 anni che abita nello stesso Comune nell'appartamento del suocero e ha non altre proprietà. </p><p>Dal 2002 al 2009 ho dato in affitto quello al primo piano al mio terzo figlio per la sua associazione culturale e successivamente ne ho dato <strong>una parte</strong> in affitto CC e cedolare secca ad una inquilina.</p><p>Su entrambi gli appartamenti e pertinenze ho pagato e pago la TARI fin dal 2009.</p><p>Il Comune su quello del I piano nel 2016 e 2017 mi ha fatto pagare la TASI, riconoscendo dunque che è prima casa.</p><p>In sostanza occupo dal 2009 entrambi gli appartamenti (di uno solo la metà fino al 2014) con i miei due figli residenti sempre a questo civico.</p><p>Il regolamento del Comune di Bologna (che ho solo per il 2013) prevedeva l'obbligo di fare una comunicazione in carta libera, dichiarando il motivo per l'utilizzo dell'aliquota ridotta allo 0,76 <strong>solamente</strong> se si era cambiato qualcosa o se i motivi della riduzione non erano rilevabili dalle banche dati dell'anagrafe comunale e dell'Agenzia delle Entrate. Ho copia del regolamento della dichiarazione da lui inviata per il 2013. Non ho atti sul 2012.</p><p>Mio figlio proprietario dell'immobile nel quale risiedo a piano terra ha ricevuto oggi una accertamento e sanzione per infedele denuncia con la quale il Comune gli applica l'aliquota 1,06 <strong>per il 2012</strong>.</p><p>1) nel 2012 c'era ICI o IMU? come risalgo al regolamento vigente nel 2012 per dimostrare il diritto di mio figlio all'aliquota ridotta?</p><p>2) visto che il Comune mi ha inviato la TASI per l'appartamento al primo piano, riconoscendo così che è la mia prima casa, perché la occupo insieme a due dei miei figli, come pure quella a piano terra di proprietà del terzo figlio che abita da altra parte, per quale motivo secondo voi lui dovrebbe pagare l'aliquota IMU massima <strong>per il 2012</strong>?</p><p>Sembra un rompicapo, ma siamo una grande famiglia con figli che vanno e vengono! Grazie per l'aiuto!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gio48, post: 308749, member: 52245"] Ho la residenza nel comune di Bologna nello stesso stabile: dal 1970 prima al primo piano, poi nel 2001 a pian terreno, conservando a disposizione l'uso di parte del primo piano e attualmente TUTTO per me, mio marito e due dei miei tre figli. L'appartamento a piano terra è intestato ad un altro mio Figlio di 35 anni che abita nello stesso Comune nell'appartamento del suocero e ha non altre proprietà. Dal 2002 al 2009 ho dato in affitto quello al primo piano al mio terzo figlio per la sua associazione culturale e successivamente ne ho dato [B]una parte[/B] in affitto CC e cedolare secca ad una inquilina. Su entrambi gli appartamenti e pertinenze ho pagato e pago la TARI fin dal 2009. Il Comune su quello del I piano nel 2016 e 2017 mi ha fatto pagare la TASI, riconoscendo dunque che è prima casa. In sostanza occupo dal 2009 entrambi gli appartamenti (di uno solo la metà fino al 2014) con i miei due figli residenti sempre a questo civico. Il regolamento del Comune di Bologna (che ho solo per il 2013) prevedeva l'obbligo di fare una comunicazione in carta libera, dichiarando il motivo per l'utilizzo dell'aliquota ridotta allo 0,76 [B]solamente[/B] se si era cambiato qualcosa o se i motivi della riduzione non erano rilevabili dalle banche dati dell'anagrafe comunale e dell'Agenzia delle Entrate. Ho copia del regolamento della dichiarazione da lui inviata per il 2013. Non ho atti sul 2012. Mio figlio proprietario dell'immobile nel quale risiedo a piano terra ha ricevuto oggi una accertamento e sanzione per infedele denuncia con la quale il Comune gli applica l'aliquota 1,06 [B]per il 2012[/B]. 1) nel 2012 c'era ICI o IMU? come risalgo al regolamento vigente nel 2012 per dimostrare il diritto di mio figlio all'aliquota ridotta? 2) visto che il Comune mi ha inviato la TASI per l'appartamento al primo piano, riconoscendo così che è la mia prima casa, perché la occupo insieme a due dei miei figli, come pure quella a piano terra di proprietà del terzo figlio che abita da altra parte, per quale motivo secondo voi lui dovrebbe pagare l'aliquota IMU massima [B]per il 2012[/B]? Sembra un rompicapo, ma siamo una grande famiglia con figli che vanno e vengono! Grazie per l'aiuto! [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Amministrativa Fiscale e Tributaria
IMU, TARES, ICI, INVIM, IRPEF ed IVA
IMU abitazione in comodato fra figlio e padre
Alto