Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Nuove Normative, Disegni e Proposte di Legge
IMU: Per chi aveva proceduto alla definizione agevolata dell'ICI?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Elizabeth" data-source="post: 76963" data-attributes="member: 18986"><p>Circa 4 anni fa il Comune di Roma aveva <a href="http://ordine.architettiroma.it/notizie/9642.aspx" target="_blank">inviato circa 100 mila avvisi</a> con l’invito a presentare spontaneamente al Catasto la pratica (Docfa) di «riclassamento» per quegli immobili il cui valore era aumentato nel tempo. La revisione riguardava soprattutto le case del centro storico ancora classificate come “popolari” pur essendo divenute ormai abitazioni di pregio, con conseguente potenziale aumento dell'ICI. </p><p>Non aver ricevuto la lettera non voleva dire che la casa era accatastata correttamente: quella era solo un invito alla regolarizzazione, ma chiunque fosse stato consapevole delle mutate caratteristiche della propria abitazione, era tenuto ad autodenunciarsi pur non avendo ricevuto l'avviso.</p><p></p><p>Per chi aderiva e aggiornava spontaneamente il valore catastale del proprio immobile erano previste consistenti agevolazioni, ma bisognava provvedere attraverso un tecnico di propria fiducia entro una certa data perché "ove i cittadini non provvedano sarà il Comune a procedere d'ufficio e attraverso i propri tecnici ad aggiornare la rendita e a chiedere gli arretrati ICI secondo le nuove rendite". </p><p></p><p>Quindi da bravi cittadini e senza aver ricevuto nessun avviso, ci siamo preoccupati di pagare un tecnico che ha riclassato la nostra casa da A3 a A2 attribuendo una rendita molto più alta. Nel mio palazzo credo l'abbiamo fatto in 2 su 40. In ogni caso non cambiava molto per noi avere la rendita molto più alta perché non si pagavano tasse sulla prima casa...</p><p></p><p>Ma ora che succede con la nuova manovra e l'IMU? Pagherò di più degli altri cittadini che non sono stati così zelanti visto che ci si basa sulle vecchie rendite come sono al catasto e quindi chi non si è autodenunciato è avvantaggiato e io invece pagherò di più degli altri? E quando aumenteranno le rendite d'ufficio, come dicono, lo faranno allo stesso modo partendo sia dalle vecchie rendite sia da quelle aggiornate e (ingenuamente) autodenunciate? </p><p>Non so che lezione devono ricavare da tutto questo... <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/neutral_face.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":basito:" title="Basito :basito:" data-shortname=":basito:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Elizabeth, post: 76963, member: 18986"] Circa 4 anni fa il Comune di Roma aveva [URL="http://ordine.architettiroma.it/notizie/9642.aspx"]inviato circa 100 mila avvisi[/URL] con l’invito a presentare spontaneamente al Catasto la pratica (Docfa) di «riclassamento» per quegli immobili il cui valore era aumentato nel tempo. La revisione riguardava soprattutto le case del centro storico ancora classificate come “popolari” pur essendo divenute ormai abitazioni di pregio, con conseguente potenziale aumento dell'ICI. Non aver ricevuto la lettera non voleva dire che la casa era accatastata correttamente: quella era solo un invito alla regolarizzazione, ma chiunque fosse stato consapevole delle mutate caratteristiche della propria abitazione, era tenuto ad autodenunciarsi pur non avendo ricevuto l'avviso. Per chi aderiva e aggiornava spontaneamente il valore catastale del proprio immobile erano previste consistenti agevolazioni, ma bisognava provvedere attraverso un tecnico di propria fiducia entro una certa data perché "ove i cittadini non provvedano sarà il Comune a procedere d'ufficio e attraverso i propri tecnici ad aggiornare la rendita e a chiedere gli arretrati ICI secondo le nuove rendite". Quindi da bravi cittadini e senza aver ricevuto nessun avviso, ci siamo preoccupati di pagare un tecnico che ha riclassato la nostra casa da A3 a A2 attribuendo una rendita molto più alta. Nel mio palazzo credo l'abbiamo fatto in 2 su 40. In ogni caso non cambiava molto per noi avere la rendita molto più alta perché non si pagavano tasse sulla prima casa... Ma ora che succede con la nuova manovra e l'IMU? Pagherò di più degli altri cittadini che non sono stati così zelanti visto che ci si basa sulle vecchie rendite come sono al catasto e quindi chi non si è autodenunciato è avvantaggiato e io invece pagherò di più degli altri? E quando aumenteranno le rendite d'ufficio, come dicono, lo faranno allo stesso modo partendo sia dalle vecchie rendite sia da quelle aggiornate e (ingenuamente) autodenunciate? Non so che lezione devono ricavare da tutto questo... :| [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Nuove Normative, Disegni e Proposte di Legge
IMU: Per chi aveva proceduto alla definizione agevolata dell'ICI?
Alto