Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Il Resto di propit.it
Pausa Caffè
Ingiustizie...
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="giraffa" data-source="post: 43758" data-attributes="member: 3962"><p>Sono giunta alla conclusione che i governi rappresentano il Paese.</p><p>Quindi sono lo spaccato del popolo.</p><p>Ovviamente parlo in generale.</p><p>Nel nostro piccolo siamo tutti a posto? ... rispettiamo tutte le regole? Cosa facciamo come cittadini per far si che le istituzioni facciano il loro dovere?</p><p>Poco, molto poco. </p><p>Le istituzioni ci sono per i cittadini, NON il contrario. In Italia gli Italiani questo non lo hanno capito ed in passato, dietro elargizioni di prebende... tipo assistenzialismo sfrenato, posti statali a sfare, hanno ceduto/rinunciato ad essere cittadini attivi, padroni del loro futuro e del loro Paese.</p><p>Un frutto di quanto sopra è il debito pubblico accumulato in maniera paurosa negli anni 70 ed 80. Debito che stiamo scontando adesso... e dico ciò non certo per difendere il governo attuale, ma solo perchè faccio parte della generazione che dalle precedenti è stata lasciata letteralmente in mutande.</p><p>Sono della generazione che paga i contributi, se ha la fortuna di lavorare, e che NON avrà la pensione, che NON può pagarsi un'assicurazione previdenziale... che ha lavori precari e saltuari.</p><p>Quindi tyubaz beato te che hai potuto lavorare 35 anni di fila ed avrai la pensione!</p><p>E comunque ricordiamo che chi vota decide anche per chi NON vota. Non votare significa non esprimere un parere, dopo non ci si può lamentare del risultato delle elezioni.</p><p>Il non voto non agevola il popolo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giraffa, post: 43758, member: 3962"] Sono giunta alla conclusione che i governi rappresentano il Paese. Quindi sono lo spaccato del popolo. Ovviamente parlo in generale. Nel nostro piccolo siamo tutti a posto? ... rispettiamo tutte le regole? Cosa facciamo come cittadini per far si che le istituzioni facciano il loro dovere? Poco, molto poco. Le istituzioni ci sono per i cittadini, NON il contrario. In Italia gli Italiani questo non lo hanno capito ed in passato, dietro elargizioni di prebende... tipo assistenzialismo sfrenato, posti statali a sfare, hanno ceduto/rinunciato ad essere cittadini attivi, padroni del loro futuro e del loro Paese. Un frutto di quanto sopra è il debito pubblico accumulato in maniera paurosa negli anni 70 ed 80. Debito che stiamo scontando adesso... e dico ciò non certo per difendere il governo attuale, ma solo perchè faccio parte della generazione che dalle precedenti è stata lasciata letteralmente in mutande. Sono della generazione che paga i contributi, se ha la fortuna di lavorare, e che NON avrà la pensione, che NON può pagarsi un'assicurazione previdenziale... che ha lavori precari e saltuari. Quindi tyubaz beato te che hai potuto lavorare 35 anni di fila ed avrai la pensione! E comunque ricordiamo che chi vota decide anche per chi NON vota. Non votare significa non esprimere un parere, dopo non ci si può lamentare del risultato delle elezioni. Il non voto non agevola il popolo. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Il Resto di propit.it
Pausa Caffè
Ingiustizie...
Alto